Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] L'Italia più arcaica ad essa si affiancava, a lei inestricabilmente unita- in parte addirittura, come per la Sardegna e la Sicilia, a lei legata e sottomessa da vincoli dinastici e statali -, ma pur sempre divisa e distinta, a causa di tradizioni, di ...
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GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] la Biblioteca comunale di Palermo (Qq.F.17), insieme con i suoi carteggi con molti letterati. La Storia delle arti in Sicilia dall'epoca greca al secolo XIX fu pubblicata postuma in due volumi, a Palermo, nel 1875.
Fonti e Bibl.: Forlì, Biblioteca ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] assai più contenuta di alcuni suoi contemporanei. La preferenza per la lingua toscana non impedì al G. di verseggiare anche in siciliano (un intero canzoniere si conserva nel ms. 2Qq.b.23, cc. 43-45 della Bibl. comunale di Palermo) e in castigliano ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] quotidiano L'Ora, pubblicò un poemetto, Il fonte della vita (Palermo 1901), e stabilì fervidi contatti con il mondo intellettuale siciliano, in cui spiccavano, tra le altre figure di rilievo, M. Rapisardi e G. Gentile, attraverso il quale ebbe modo ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] dell’Italia letteraria duecentesca, in cui parecchi sono i volgari a tentare la strada soprattutto della poesia. Oltre al toscano, il siciliano e il bolognese, il ligure e il veneto, per citare solo i casi più importanti, si affacciano ai versi.
Ma ...
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Scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 - Roma 2019). C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (1978). Nel 1994 con La forma dell'acqua ha dato vita alla fortunata [...] tuttomio, cui hanno fatto seguito nello stesso anno La rivoluzione della luna, ritratto di una singolare figura di donna nella Sicilia del Seicento, la raccolta di scritti autobiografici e riflessioni Come la penso. Alcune cose che ho dentro la testa ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] "Medioevo Romanzo", 12, 1987, pp. 103-128.
R. Antonelli, 'Non truovo chi mi dica chi sia amore'. L'Eneas in Sicilia, in Studi di Filologia e Letteratura italiana in onore di Maria Picchio Simonelli, a cura di P. Frassica, Alessandria 1992, pp. 1 ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] Id., Di talune notizie su P. F., in Nuove Effemeridi siciliane, IX (1880), pp. 311-314; G.F. Bracciante, Per un poeta siciliano del sec. XVII. Cenni illustrativi sulla vita e le opere di P. F., Palermo 1910; L. Natoli, Musa siciliana, Milano 1922, pp ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] Quaglio, Bari 1970, pp. 169-240, in partic. pp. 175-180; M. Beretta Spampinato, La scuola poetica siciliana, in Storia della Sicilia, IV, Napoli 1980, pp. 387-425, in partic. pp. 416 s.; D. Ciccarelli, Teodoro il filosofo, Mazzeo di Ricco, Stefano di ...
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TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] segreta nel 1959); lezione che affiora, sia pure in forme più pacate e distese, anche nei racconti e idilli di ambiente siciliano de L'isola appassionata (1945). È solo però attraverso la lettura del Vangelo che T. riesce a chiarire il senso del ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...