DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] , all'uscita di Vita dei campi (1880) e de I Malavoglia (1881), il D. scrisse due critiche entusiaste. Tra lo scrittore siciliano e il D. si era creato, in quegli anni, un rapporto di reciproca stima e affetto, del quale fa testimonianza un carteggio ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] con Vittorini, cominciata nel 1954 e proseguita per i due anni successivi. Palumbo sottopose al giudizio dello scrittore siciliano alcuni racconti e il romanzo, rimasto inedito, Noi siamo tarati, avanzando la propria candidatura per i «Gettoni»: ne ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] ha potuto studiare il dialetto nei primi scrittori siciliani... Ci sembra però che alcune forme, ma alcune soltanto, non siano del siciliano di una volta e dubitiamo di altre che risentono di un certo stento. Ma il lavoro del Corazzini deve lasciar ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] . Nannucci, Manuale della letter. del primo secolo della lingua ital., Firenze 1874, I, pp. 200, 484; A. Gaspary, La scuola poetica sicil. del sec. XIII, Livorno 1882, II, pp. 1-6; A. D'Ancona-D. Comparetti, Le antiche rime volgari secondo la lezione ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] ed era rientrato a Gruaro, da dove abbiamo sue notizie fino al 2 nov. 1599, data di un suo breve componimento in siciliano. Ed è l'ultima cosa che abbiamo di lui: la morte - non sappiamo con esattezza quando - dovette intervenire poco dopo a mettere ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] C. (Lu triunfu di la Paci ed autri poesii, anziché Lu triunfu di la Paci, Palermo 1814), ripresa anche da G. M. Mira nella Bibliogr. sicil., I, Palermo 1875, sub voce. Appena un accenno al C. è in G. Di Giovanni, La vita e le opere di G. A. De Cosmi ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] Bologna 1863); ne deriva direttamente, per es., la versione siciliana (G. De Gregorio, Il libro dei vizii e delle virtù, testo siciliano inedito del sec. XIV, Palermo 1892-1893; v. pure G. Rossi Taibbi, in Repert. Storico-critico dei testi in antico ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] sulla base di giudizi di valore e disvalore di carattere letterario o politico-culturale. Questi lo portano a valorizzare il siciliano per merito della civiltà poetica aulica fondata da Federico II (I, xii); a svalutare i volgari delle città toscane ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Castillan bestiary, a cura di S. Baldwin, Exeter 1982; La versione di alcuni capitoli del Tresor di B. L. in un manoscritto siciliano, a cura di P. Palumbo, Palermo 1989; canzone S'eo son distretto, in D.S. Avalle, Ai luoghi di delizia pieni. Saggio ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] ibid., XXV [1922], 2-3; Sul tempo più probabile della "Madonna dei Pellegrini" a S. Agostino, ibid., 4; Tre sculture di un siciliano a Roma, ibid., XXX [1927], 2) e in Pinacotheca, diretta da Longhi e da E. Cecchi (Matteo Toni, I [1928], 3; Francesco ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...