Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] non fa che insistere, a buon conto, sul carattere colto o del frammento Papafava o di tale o tale componimento (frequentemente siciliano, per nulla indigeno) dei Memoriali; che se poi ai pezzi finali, quelli del Castra o della Zerbitana, si fossero ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] tutta evidenza, di staccare, nel nome di un presunto sapere professionale della scuola, la figura del pedagogista siciliano dalla presenza ingombrante e ormai dannata del suo maestro, Giovanni Gentile. L’opzione didattica rappresentava insomma la ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] cultura e nel '14 dette vita al Conciliatore (dopo aver tradotto, dietro invito di D'Annunzio, La figlia di Iorio in siciliano, La figghia di Joru, poi rappresentata, dalla compagnia di Giovanni Grasso a Roma nel settembre '14).
L'atteggiamento del B ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] segreteria incaricandolo di gestire i rapporti con gli Esteri. E proprio in questo ruolo fece da intermediario fra lo statista siciliano e l’abate cassinese Luigi Tosti per la restituzione della rendita di S. Paolo alla S. Sede, durante quello che ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] sono presenti quattro dialetti (approssimati), affidati a quattro tipi regionali italiani (il bergamasco, il veneziano, il napoletano, il siciliano). Il C. inventò anche gli intermezzi (il carro della Fama; il ritorno dei poeti del passato; le nuvole ...
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JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] sono quelli di Jordan de l'Isla de Venessi, Rostaing de Mergas, Peire de Maensac e Cadenet). Nel confronto tra il testo siciliano e quello occitano, colpiscono due cose in particolare: 1) la presenza di lezioni che attengono a varianti di Longa sazon ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] apprezzò il fine e sicuro gusto della toscanità, assai raro in studiosi non toscani, lo considerò "il primo filologo della Sicilia e uno dei primi d'Italia". Raramente gli studiosi hanno accolto le interpretazioni dantesche proposte dal B., spesso in ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] , in Arch. stor. per le provincie napoletane, XIX (1894), pp. 584-591; G. Verro, P. G. e le sue opere. Umanista siciliano del sec. XVI, Corleone 1898; G. Cagnone, P. G. umanista del sec. XVI, Catania 1901; E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] , in Corriere della sera, 9 marzo 1969; R. Calasso, Da un punto vuoto, in Note senza testo, Milano 1970, pp. 7-14; E. Siciliano, Quando Ulisse fa naufragio, in Il Mondo, 14 febbr. 1974, p. 20; M. Cesarini Sforza, Ricordo di Bobi, in Il Messaggero, 27 ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] e consulenti editoriali, tanto più che la copiosa e trionfale serie dei libri di A. Camilleri e del suo 'Sherlock Holmes' siciliano, il commissario Montalbano, ha dato conforto ai suoi, non epigoni e nemmeno imitatori, ma giovani emuli. Se si vuole ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...