CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] G. Mannelli, in Boll. stor. catanese, XI-XII[1246-47], p. 236, e la lett. di B. Croce al curatore, pubbl. su La Sicilia del 16 sett. 1947, p. 4); Militello nel 1634 (il secondo frammento ined. della perduta Storia di Militello di P. Carrera), a cura ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] comedy, nella quale, a fianco dei successi che continuava a produrre Lubitsch, si mise in luce un giovane regista siciliano, F. Capra, che con il suo ottimismo fiducioso seppe ben interpretare il clima del New Deal rooseveltiano; si affermò ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] , l'italiano P. Conte (n. 1937), confermando quanto scrive M. Sgalambro, che tra l'altro collabora con il cantautore siciliano F. Battiato (n. 1945): "Nei testi di canzone sembra si sia concentrata tutta la poesia possibile nel nostro tempo, come ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] e presentato a Milano, intorno al Capodanno 1909, a P. Buzzi, E. Cavacchioli e forse a O. Vecchi e al siciliano F. De Maria. È probabile che alla memorabile notte descritta nell'introduzione del Manifesto fosse presente anche D. Cinti, segretario di ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] noti letterati in prevalenza veneti (F. Summo, O. Pescetti, A. Ingegneri, P. Beni, G.P. Malacreta, G. Savio e il siciliano L. Eredia), dietro cui emergeva lo scontro fra concezioni diverse della poetica e dello stile. La stampa uscì accompagnata da ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] più storie e più in fretta. Ma non per questo hanno mai smesso di inventare e ricordare: i loro eredi del cuntu siciliano mescolano pezzi 'orali', imparati da altri o inventati da loro, con larghi stralci di poemi scritti da fior di poeti: Boiardo ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] G. Caproni, E. De Michelis, A. Gatto, M. Luzi, M. Moretti, P.P. Pasolini, G. Petroni, V. Pratolini, G. Pullini, E. Siciliano, P. Prestigiacomo, E. Ragni); P.V. Mengaldo, A. Palazzeschi, in Poeti italiani del Novecento, a cura di P.V. Mengaldo, Milano ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] " di Verga al verismo come spartiacque discriminante tra la mondanità provinciale dei romanzi giovanili e l'anabasi in terra di Sicilia della maturità, il D. individua il "sistema di posti di blocco" che, a partire dai "presagi" di Nedda e della ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , Napoli 1892; G. Casanova, Historia della mia fuga dalle prigioni dei Piombi, Milano 1911; Lettere a Elisa, a cura di E. Siciliano, ibid. 1973. La raccolta più ampia delle Opere del D. è la mondadoriana a cura di F. Flora e M. Vinciguerra, Milano ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] , in Opere minori I, Città del Vaticano 1937, pp. 93-102; E. Li Gotti, Il B. e l'Hermaphroditus, in Arch. stor. per la Sicilia, VI(1940), pp. 253-264; F. Marletta, Note all'epist. del Panormita, in La Rinascita, V (1942), pp. 516-20. Precis. biogr. e ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...