GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] des Giovanni Meli von Palermo (trad. ital. a cura di E. Alfano, Palermo 1915), studio su un "poeta nazionale" siciliano. Nel 1858 G. Strafforello dedicava al G., presentato quasi come un anti-Lamartine, una serie di articoli sulla Gazzetta piemontese ...
Leggi Tutto
CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] antico si ricollegano i tre saggi apparsi tra il 1915 e il 1920, che da scopi prettamente filologici come l'edizione del testo siciliano del sec. XIV La epistola di lu nostru Signuri (in Atti della Acc. delle scienze di Torino, L [1914-1915], pp. 83 ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] e "Benché vari sospir").
Ma oltre e più che per l'opera lirica (si conoscono di lui anche nove stanze in vernacolo siciliano), il B. è ricordato, nella storia della letteratura drammatica e musicale, per due oratori, La Fede e Il Trionfo,che, con le ...
Leggi Tutto
LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] ; il secondo, dedicato a V. Gioberti, contiene: La Repubblica padovana e i Carraresi; Gli Svevi, gli Angioini e il Vespro siciliano; Petrarca, sua vita e scritti; Storia di Masaniello; Della storia di Padova e de' suoi scrittori antichi e moderni ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] Modena, il C. fece inoltre conoscere agli studiosi interessanti inediti dei primi secoli, quali Giovanni da Procida e il Vespro siciliano (Bologna 1861), i Sonetti giocosi di Antonio Cammelli detto il Pistoia (ibid. 1865), Il Libro dei Sette Savi in ...
Leggi Tutto
BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] . L'azione, alquanto macchinosa, si svolge a Pisa, ove lo studente romano Ortensio dei Gracchi e un suo compagno siciliano riescono dopo molte peripezie a sposare le fanciulle che amano. Vero protagonista della commedia è però il lenone Trangugia ...
Leggi Tutto
CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] lettore a Genova. 2 probabile che il C. abbia appreso da lui il greco e seguito le dotte lezioni dell'umanista siciliano, di cui si professa in seguito discepolo ed estimatore, con cui instaurò un sincero e durevole rapporto d'amicizia, testimoniato ...
Leggi Tutto
PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] de Stendhal: M. du Micciché, in Revue de Littérature comparée, VIII (1928), pp. 672-687; L. Natoli, M. P. di M., in La Sicilia nel Risorgimento italiano, gennaio-giugno 1931, pp. 11-56; A. Valenti, M. P. di M. e le sue memorie della vita della corte ...
Leggi Tutto
BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] , dovute a U. Bosco (Realismo romantico), V. Lugli (Bovary italiane), F. Gabrieli (Saggi orientali), L. Sciascia (Pirandello e la Sicilia), P. P. Trompeo (L'azzurro di Chartres), G. Macchia (La scuola dei sentimenti), L. De Nardis (L'ironia di ...
Leggi Tutto
PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] alla corte palermitana in seguito al passaggio ad Ascoli, nel luglio 1187, di Enrico VI e Costanza di Sicilia. Le cronache ascolane (Andreantonelli, 1673, IV, p. 288) riportano come Guglielmo, insieme con altri scelti cittadini, venisse condotto ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...