LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] L. ed Andronico Callisto, in Arch. stor. lombardo, XX (1893), pp. 143-166; I. Carini, Una lettera di C. L., in Arch. storico siciliano, XXII (1897), pp. 496 s.; V. Labate, Per la biografia di C. L.: nuovi documenti, ibid., XXVI (1901), pp. 220-240; L ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] varie sedute dall'agosto 1480 al settembre 1482.
Di questo periodo restano una sua lettera datata 14 sett. 1480 al compagno di studi siciliano Santoro de Voltis, laureatosi in arti un anno dopo di lui (Marciano lat. XIV, 267 [= 4344], c. 61 rv) e un ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] in sé una naturale eco classica, risulta lontano dalle eleganze letterarie e dal gioco raffinato e colto che caratterizzano il siciliano di G. Meli.
Inoltre, sotto la guida del Sabbadini, il G. aveva continuato a occuparsi di studi critici e ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] Roma conobbe Pietro Citati e Giorgio Manganelli; frequentò Alberto Moravia, Elsa Morante, i loro amici e divenne intimo di Enzo Siciliano. Sempre interessato al cinema, ne scrisse sul Giovedì dal 1952 alla fine del 1953 e collaborò al terzo programma ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] . A questo rapporto di reciproco spalleggiamento, di mutuo aiuto e di incoraggiamento all'attività letteraria prese parte anche il siciliano G. Verga, che dal 1872 viveva a Milano.
Il Verga stesso racconta, in una celebre lettera a L. Capuana ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] , all'uscita di Vita dei campi (1880) e de I Malavoglia (1881), il D. scrisse due critiche entusiaste. Tra lo scrittore siciliano e il D. si era creato, in quegli anni, un rapporto di reciproca stima e affetto, del quale fa testimonianza un carteggio ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] con Vittorini, cominciata nel 1954 e proseguita per i due anni successivi. Palumbo sottopose al giudizio dello scrittore siciliano alcuni racconti e il romanzo, rimasto inedito, Noi siamo tarati, avanzando la propria candidatura per i «Gettoni»: ne ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] ha potuto studiare il dialetto nei primi scrittori siciliani... Ci sembra però che alcune forme, ma alcune soltanto, non siano del siciliano di una volta e dubitiamo di altre che risentono di un certo stento. Ma il lavoro del Corazzini deve lasciar ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] . Nannucci, Manuale della letter. del primo secolo della lingua ital., Firenze 1874, I, pp. 200, 484; A. Gaspary, La scuola poetica sicil. del sec. XIII, Livorno 1882, II, pp. 1-6; A. D'Ancona-D. Comparetti, Le antiche rime volgari secondo la lezione ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] ed era rientrato a Gruaro, da dove abbiamo sue notizie fino al 2 nov. 1599, data di un suo breve componimento in siciliano. Ed è l'ultima cosa che abbiamo di lui: la morte - non sappiamo con esattezza quando - dovette intervenire poco dopo a mettere ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...