Filologo arabo siciliano (n. 1041 - m. Il Cairo 1121), autore di una storia della Sicilia e di una importante antologia di poeti arabo-siculi (ad-Durra al-Khaṭīra "La perla preziosa"), a noi nota solo [...] per qualche estratto più tardo ...
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Dialettologo (Siracusa 1843 - Noto 1905). Garibaldino nel 1860, di professione farmacista e insegnante di scienze naturali, dall'interesse per la poesia popolare siciliana (Canti popolari di Noto, 1875) [...] passò allo studio scientifico, con un metodo profondamente innovativo, di quei dialetti, contribuendo alla loro conoscenza con una Introduzione allo studio del dialetto siciliano (1882) e con un Saggio di toponomastica siciliana (1898). ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] , ĭ, Ē> /i/; Ĕ> /ɛ/; Ā, Ă> /ɑ/; ŏ> /o/; ō, Ŭ, Ū> /u/). Il sistema vocalico siciliano occupa, oltre alla Sicilia, tutta la Calabria a sud del confine meridionale dell'area Lausberg (linea Diamante-Cassano), un ridotto isolato in Cilento ...
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Filologo (Adrano, Catania, 1878 - Catania 1970), prof. nelle univ. di Palermo e Catania; si occupò oltre che di studî romanzi in generale, di Dante e di siciliano antico. I suoi numerosi studî sono raccolti [...] in Saggi critici (1959), Saggi danteschi (1959), Scritti varii di lingua e letteratura siciliana (1960) ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] I, Dalle Origini al Trecento, a cura di G. Bàrberi Squarotti-F. Bruni, Torino 1990, pp. 211-273; G. Alfieri, La Sicilia, in L'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. Bruni, ivi 1992, pp. 798-860; Concordanze della ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] ([bː]ello; a[bː]ile; [dːʒ]ente; a[dːʒ]ile). La /d/ è rafforzata a inizio di parola ([dː]occia); nella sola Sicilia orientale si ha anche il rafforzamento di /g/ a inizio di parola ([gː]onna).
Altri tratti della pronuncia, propri soltanto dei parlanti ...
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LAVAGNINI, Bruno
Filologo, nato a Siena il 3 ottobre 1898, professore di letteratura greca all'università di Catania, poi di Palermo; è stato direttore dell'Istituto Italiano di cultura di Atene; è il [...] fondatore dell'Istituto siciliano per gli studî bizantini.
Ha dato l'edizione teubneriana Eroticorum graecorum fragmenta papyracea, Lipsia 1922; ha pubblicato varî studî sui lirici greci (di cui diede anche commenti scolastici) specialmente ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] solo il dialetto in famiglia erano il 40,4% in Calabria (il 9,1% in più rispetto al 2006), e il 32,8% in Sicilia (il 7,3% in più); in soli sei anni, dunque, la diminuzione nell’uso del dialetto sarebbe stata largamente superiore alla media nazionale ...
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MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] E.46-49, 3.Qq.E.50-60; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, I, Panormi 1708, pp. 292 s.; V. Mortillaro, Nuovo Diz. siciliano, II, Palermo 1844, p. VI; L. Vigo, Canti popolari siciliani, Catania 1857, p. 83; G.M. Mira, Bibliografia siciliana, II, Palermo ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] consistenti indizi spingono a collocare negli anni Venti del XIII secolo. Tra i codici e le poesie provenzali circolanti in Sicilia alle spalle e agli albori della Scuola è di recentissima individuazione l’alba Reis glorios di Giraut de Bornelh (Di ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...