DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] siciliana, il più famoso autore di crocifissi del suo tempo. Rispetto ai modi tragici ed estremamente drammatici dello scultore siciliano D. si esprime con forme più controllate e composte come mostra il Crocifisso di Badolato.
Secondo il Neri (1952 ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] Carlo III fosse favorevole alle tesi del D., il dibattito sulla questione del seminario di Palermo si trascinò presso la giunta generale di Sicilia per più di un anno e mezzo, fino a che non venne a mancare, per decesso, uno dei principali attori: l ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] Cristo; aveva tra i suoi libri il Monte de la orazione, un trattato ascetico che ci è giunto sia in toscano che in siciliano; non tralasciava gli studi di teologia cui era stata avviata fin da ragazza.
Ammalatasi una prima volta nel 1468, nel 1469 la ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] la vita degli ecclesiastici e il mercificato culto dei santi.
È possibile, inoltre, identificare il M. con il siciliano "Lodovico Messina", denunciato il 2 nov. 1551 dal sacerdote marchigiano Pietro Manelfi all'inquisitore di Bologna, insieme con ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] opere, Roma 1882, pp. 170-173; G. Oliva, Di due edizioni messinesi del sec. XV finora ignote in Sicilia, in Arch. stor. siciliano, n. s., XVII (1892), pp. 312-321; T. Accurti, Editiones saec. XV pleraeque bibliographis ignotae, Florentiae 1930, n ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] l'alta sovranità del papato sul Mezzogiorno d'Italia, metteva in pericolo le basi della politica pontificia verso il Regno di Sicilia e l'Italia tutta, A., che fino a quel momento aveva esitato e mostrato perplessità nei riguardi di Manfredi, agi con ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] amministrazioni dei diversi patrimonia della Chiesa romana.
Poiché, a quanto ci è dato sapere, F. svolse la sua attività solo in Sicilia; e poiché la Chiesa di Roma si serviva, allora più che per il passato, di personale non originario dell'Urbe, si ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] morte prima della moglie del fratello Ferdinando, poi quella dello stesso Ferdinando, obbligarono G. a tornare in Sicilia (1° gennaio - 5 maggio 1672), proseguendo temporaneamente gli studi a Palermo, per occuparsi delle sorti della famiglia ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] Corona de Aragón, Zaragoza 1610, IV, pp. 133 s.; A. Mongitore, Biblioteca Sicula..., I, Palermo 1708, pp. 341 s.; R. Pirri, Sicilia sacra..., Palermo 1733, I, pp. 178 s.; II, pp. 850 s.; G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] poi portata a termine dal nipote Francesco. Questa cappella, di grandiose ed eleganti proporzioni, fu affrescata da Iacopo Siciliano, cognato dello Spagna, con ricchi fregi ed eleganti decorazioni.
Usufruttuario dei beni romani dello zio Berardo, con ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...