Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] daGentile nella grande impresa dell’Enciclopedia italiana. Per la compilazione delle voci relative alla religione, il filosofo siciliano sollecitò non solo studiosi di provata formazione idealista, come Augusto Guzzo e Omodeo, che nel 1924 aveva ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] cura di E. Ghidetti, Firenze 1994, pp. 53-54). Su questi aspetti cfr. G. Tricoli, Il mito di Garibaldi in Sicilia, «Archivio storico siciliano», s. IV, 9, 1983, pp. 79-106.
43 Cfr. S. Salomone Marino, Garibaldi e le tradizioni popolari, «Archivio per ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] della Costituzione sopra richiamati costituirono motivo di preoccupazione, come risulta dalle note che nel 1947 il sacerdote siciliano, rientrato in Italia dall’esilio impostogli dal fascismo, scrisse a commento dell’esito verso cui il dibattito ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di Arles, nell'agosto 546, V. inviò il "pallium" al nuovo vescovo, sebbene allora non risiedesse più a Roma ma in Sicilia (epp. 43-44, ibid.). V. cercò anche di ricostituire il vicariato spagnolo, come testimonia una lettera a Profuturo di Braga, in ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] vescovo di Cheronissos G.F. Verdura, il vescovo di Modena E. Foscarari, il cavaliere pugliese M. Galeota, il nobile siciliano B. Spadafora, l'abate napoletano A. Villamarino e tanti altri, diretti in particolare contro i circoli valdesiani del Regno ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] l’arcivescovo Montini a Milano, incontrò quella della Santa Sede. Il tramite fu Massimo Spada, che aveva conosciuto il finanziere siciliano nel 1958 per una questione personale legata al Banco di Roma per la Svizzera, di proprietà dello Ior per il 51 ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...