PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] fu in prima fila nelle sanguinose giornate che portarono alla resa della città. Partecipò poi a tutta la campagna di Sicilia e fu ferito nell’assalto a Catania. Alla fine della spedizione si era guadagnato le maggiori decorazioni borboniche (la croce ...
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BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] isola per Garibaldi, ma, fermo nei suoi principi separatisti, fu tra gli ultimi a convertirsi al programma di unione della Sicilia al Regno di Vittorio Emanuele. Fu eletto deputato di Terranova per l'VIII legislatura (1861-1865) e deputato di Trapani ...
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MINTO, Gilbert Elliot conte di
Figlio dell'omonimo primo conte di Minto (XXIII, p. 409), nacque a Lione il 16 novembre 1782 e compì gli studî all'università di Edimburgo. Membro della Camera dei comuni [...] , nel febbraio 1848 è a Napoli, dove il re finge d'accettare il suo progetto di un ordinamento amministrativo della Sicilia autonomo e leggermente diverso da quello di Napoli, e invece comunica alle potenze di non voler violare i trattati del 1815 ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] 330-333, 348-356, 400-404, 428-436, 465-470, 490-493, 600 s., 612 ss., 629-633, 670; F. De Stefano, Storia della Sicilia dal secolo XI al XIX, Bari 1948, pp. 66 s.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 71-148, 150 s ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] dispose che due volte l'anno ‒ il 1o maggio e il 1o novembre ‒ si riunissero assemblee generali a Piazza Armerina per la Sicilia, a Cosenza per la Calabria, Terra Giordana e Valle di Crati, a Gravina per la Puglia, Capitanata e Basilicata, a Salerno ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] ponendo serie difficoltà all'approvvigionamento cerealicolo di Genova; la cattura di diciotto navi cariche di grano siciliano spinse il governo della Repubblica ad allestire una flotta agli ordini dell'arcivescovo Federico Fregoso. Toccata Bonifacio ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] 1906, pp. 141 ss., 150 s., 158-161; A. Sansone, La traslaz. della salma del gen. C. al Pantheon di S. Domenico, in Giorn. di Sicilia (Palermo), 4-5 febbr. 1912; R. Vuoli, Il gen. G.C., in Nuova Antol., 1º nov. 1929, pp. 87-98; 16 nov. 1929, pp. 214 ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] Storia dell'Italia moderna, IV, Milano 1980, pp. 461 s.; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Sicilia, a cura di M. Aymard - G. Giarrizzo, Torino 1987, ad ind.; N. Antonetti, Gli invalidi della costituzione. Il Senato del Regno ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] e storia dell'insediamento), in Medioevo. Saggi e rassegne, IV (1978), pp. 41, 56; I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Bari 1978, p. 270; E. Pispisa, Messina nel Trecento. Politica, economia, società, Messina 1980, pp ...
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ACCARDO (Accardi), Mariano
Roberto Zapperi
Nacque a Noto nella seconda metà del sec. XV. Probabilmente addottorato in legge, fu al servizio del suo concittadino Rinaldo Montuoro, vescovo di Cefalù, [...] 1516, che avevano portato alla sua cacciata da Palermo. Destituito il Moncada dalla sua carica di viceré e ritornata in Sicilia una certa calma, l'A. rientrò in patria, passando, pare, ai servigi del nuovo viceré Ettore Pignatelli duca di Monteleone ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...