ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] l'alta sovranità del papato sul Mezzogiorno d'Italia, metteva in pericolo le basi della politica pontificia verso il Regno di Sicilia e l'Italia tutta, A., che fino a quel momento aveva esitato e mostrato perplessità nei riguardi di Manfredi, agi con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] primato, anche il passo dei Paesi europei più avanzati. Per fortuna, con il recupero dell’indipendenza dinastica di Napoli e della Sicilia nel 1734 e con l’avvio sempre più spinto di una politica di riforme, l’Italia aveva cominciato a recuperare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] fin guarito l’infermità dell’animo e del corpo. Testimoni ne sono fra gli altri Alfonso et Ferdinando Re di Spagna et di Sicilia: uno de’ quali dal leggere Tito Livio, et l’altro dall’historia di Q. Curtio recuperarono quella sanità, che per opera de ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] col movimento cattolico ufficiale; e questo fu particolarmente il caso di uno dei suoi collaboratori della prima ora, il prete siciliano Luigi Sturzo, che fin dal 1905 nel suo discorso di Caltagirone, Per un partito nazionale di cattolici in Italia ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] una parte può addirittura incontrare l’imperatore al cinema e fissarlo per sempre nella propria mente nei tratti del siciliano Arturo Garzes4.
Dopo il 1913 l’onda lentamente si ritira, come prova il fatto che, passate le celebrazioni, Costantino ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] des Giovanni Meli von Palermo (trad. ital. a cura di E. Alfano, Palermo 1915), studio su un "poeta nazionale" siciliano. Nel 1858 G. Strafforello dedicava al G., presentato quasi come un anti-Lamartine, una serie di articoli sulla Gazzetta piemontese ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] Carlo V, diretto all'impresa di Algeri, fece tappa a Genova: a fronte di un consistente prestito, concesse forniture di grano siciliano e l'assunzione di metà delle spese per la difesa della città; per il prestito stipulò due asientos, uno di 25.000 ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] , Galileo e Cartesio e rifiutando quella aristotelica e scolastica. L'incontro determinante a Torino fu con il siciliano Francesco d'Aguirre, avvocato fiscale dell'Università, amico e corrispondente di alcuni dei maggiori intellettuali italiani, fra ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] III nell'agosto dello stesso anno. In base a questo contratto nell'autunno del 1208 C. assunse il titolo di regina di Sicilia.
Verso la metà del 1209 C. lasciò finalmente l'Aragona giungendo a Palermo il 15 ag. 1209. Le nozze furono celebrate alcune ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] , Sentenze della giunta di Stato, reg. 1966, Napoli, 29 dic. 1799) è riportata in Gli avvenimenti del 1799 nelle Due Sicilie. Nuovi documenti, a cura di A. Sansone, Palermo 1901, p. 293; Filiazioni de' rei di stato condannati dalla Suprema Giunta ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...