GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] 221, 257 s., 274, 288, 373; C. Manfroni, Storia della marina italiana dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli, I, Livorno 1902, pp. 27 s., 40 s.; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, I, Palermo 1969, pp. 180 s. ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] e ne diede l'incarico al D. il quale in questa occasione pubblicò l'Origine de' feudi ne' Regni di Napoli e Sicilia loro usi, e leggi feudali relative alla prammatica emanata dall'augusto Ferdinando IV per la retta intelligenza del capitolo Volentes ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] 1978, p. 58; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 266, 514; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, II, p. 129; I. Del Lungo, Dino Compagni e la sua Cronica, I, Firenze 1879, pp. 189 ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] ai modi di frazionamento ora dell’una, ora dell’altra polis più importante.
Le colonie greche dell’Italia meridionale e della Sicilia si aprirono all’uso e alla produzione di m. negli ultimi decenni del 6° sec., adeguandosi ai modi della madrepatria ...
Leggi Tutto
storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] critico-filologico tedesco è usato con assoluta padronanza è La guerra del Vespro siciliano (1842) di M. Amari; per l’altro suo capolavoro, la Storia dei musulmani di Sicilia (1853), Amari entra nel novero degli autori classici della s. europea.
Gran ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948; A. Gramsci, Il Risorgimento, Torino 1949; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia, Bari 1950; A. Omodeo, Difesa del Risorgimento, Torino 1951; F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] romano ne fu sdegnato.
Vicende del tutto simili ebbero le trattative con l'imperatore sulla questione della legazia apostolica di Sicilia e del tribunale della Monarchia sicula: con un breve del 21 luglio 1725 il papa impose ai vescovi siciliani l ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] G. Feltrinelli, XIV (1972), pp. 184-356 (carteggio alle pp. 249-356); G. Manacorda, Sturzo e G., in Arch. stor. della Sicilia orientale, LXVIII (1972), pp. 279-310; G. Sotgiu, L'Italia di G., Cagliari 1972; M. Viterbo, Il carteggio di G. G. e ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] di Salerno", 2, 1952, pp. 1-20; 3, 1953, pp. 1-4, 67-76; G. Samonà, I castelli di Federico II in Sicilia e nell'Italia meridionale. Atti del Convegno, Palermo 1952, pp. 507-518; A. Prandi, Un documento d'arte federiciana. Divi Friderici Caesaris ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] tragico.
Stando al Dialogo sopra le tragedie - nel quale il D. convoca a discuterne Ciro di Pers, il siciliano Bartolomeo Varisano Grimaldi, il patrizio lagunare Niccolò Sagredo - queste debbono "dimostrare l'infelicità e la pena della sceleraggine ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...