ABBATE, Tommaso
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 3 dic. 1820, fu uno dei maggiori esponenti del liberalismo moderato siciliano. Collaboratore del giornale L'utile, più volte censurato dalla polizia, [...] dell'istmo di Suez, compilando col fratello Onofrio una relazione che fu molto lodata. Curò inoltre la partecipazione della Sicilia alle esposizioni di Vienna e di Parigi. Nel 1875 fu tra i primi venti fondatori della Società siciliana di economia ...
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Uomo politico (Palermo 1803 - ivi 1877), fratello di Emerico. Fu decurione di Palermo (1836) e intendente a Messina (1848). Deputato al parlamento siciliano (1848) e ministro delle Finanze nel governo [...] , dove nel 1860 costituì un comitato di aiuto per l'impresa dei Mille. Incaricato d'affari del governo provvisorio di Sicilia presso la corte di Torino, si dimise nel sett. 1860 in seguito alle dimissioni del prodittatore Depretis di cui condivideva ...
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Economista e uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] e fu inviato a Torino per annunciare al secondogenito di Carlo Alberto la nomina a re di Sicilia; costretto a fermarsi in Piemonte dalla restaurazione borbonica, fu redattore del Risorgimento e insegnò economia politica all'univ. di Torino (1848 ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] pp. 199-214; F. Soldevila, Vida del Pere el Gran i Alfons el Liberal, Barcelona 1963; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969 (I ed. 1842), passim; H. Wieruszowski, Politics and culture in medieval Spain and Italy ...
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Uomo politico (Aidone, Enna, 1811 - Firenze 1868), prese parte ai congressi scientifici di Clermont-Ferrand (1838) e di Napoli (1845). Nel 1848 fu deputato al parlamento siciliano e ministro delle Finanze [...] in contatto col Cavour: ma solo alla vigilia del 1860 si volse all'unitarismo. Consigliere per le finanze in Sicilia nel 1860 col Montezemolo, incontrò opposizioni violente, per cui dovette dimettersi. Deputato dal 1861 alla morte, fu ministro dell ...
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ALLIATA, Enrico, dei principi di Villafranca
Francesco Brancato
Quartogenito del principe Giuseppe, nacque a Palermo nel 1820. Acquistò notorietà principalmente per l'onorifico incarico ricevuto dal [...] portare a Carlo Alberto il voto del 10 luglio, che eleggeva Alberto Amedeo di Savoia, duca di Genova, a re di Sicilia. In tal compito fu assistito a Torino da una commissione di pari e di deputati, presieduta dal duca Domenico Alliata di Serradifalco ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] si fidava soltanto dei compagni che partiti con lui per la Terra Santa erano stati da lui convinti a fermarsi in Sicilia. I veri amici su cui poteva contare a corte - quelli che, ben conoscendola, poterono metterlo in guardia - erano invece da lui ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di prefettura a Siracusa, poi funzionario al ministero della Marina a Roma. La madre, figlia di Leone Sacerdoti e di Marietta Momigliano, piemontese di Ceva, era insegnante elementare, e faceva parte della ...
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Patriota e letterato (Palermo 1812 - ivi 1892); per la sua partecipazione alle agitazioni patriottiche del 1847, fu arrestato nel 1848. Liberato al trionfo della rivoluzione palermitana, fu deputato e [...] giobertiana e restò poi sempre fedele agli ideali federativi. Esule a Genova e a Firenze, dopo il 1860 tornò in Sicilia, ove si batté per un larghissimo decentramento (La centralizzazione e la libertà, 1862), nelle file del partito conservatore detto ...
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Patriota e uomo politico (Palermo 1778 - Malta 1863); ufficiale della marina borbonica, ricoprì posizioni di comando nella flotta di Ferdinando IV di Borbone. Ritiratosi dal servizio (1811), fu tra i maggiori [...] esponenti del partito liberale siciliano e appoggiò l'ala capeggiata dal principe di Castelnuovo. Ministro della Marina (1812-13) e della Guerra (1813-14), nel 1820 partecipò ai moti insurrezionali e fu tra i membri della giunta provvisoria di ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...