CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] la lettera ad Agostino Gilulfo, giudice dei Maestri razionali, dal titolo Che s'ha a scriver Cicilia e Ciciliani, e non Sicilia e Siciliani, e massimamente in prosa, e la lettera a Marcantonio Balsamo, in cui egli sostiene che "si dee scrivere nella ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] , si conosce del G. il ditirambo in vernacolo ("Olé olé olé, / Meghiu vinu chi café"), pubblicato da L. Lizio-Bruno in La Sicilia, 15 maggio 1865, pp. 139 s. Una seconda edizione degli Annali, a cura di A. Vayola, è stata pubblicata a Messina (1877 ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] siciliana dal 1847 al 1849 in rapporto all'Italia, Torino 1850, II, p. 526; La campagna di aprile 1849 in Sicilia. Relazione storica per un siciliano, s.l. 1850, pp. 6, 20 s., 29, 60, 62; G. La Masa, Aggiunta ai documenti della rivoluzione siciliana ...
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CAPODIFERRO (Caput de Ferro), Giovanni Battista
Alfred A. Strnad
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV dal romano Paolo di Goccio "de regione Arenulae". Ne abbiamo notizia per la prima volta [...] di rosso, che è presumibilmente quello del Capodiferro. In quel periodo il C. incontrò l'umanista e traduttore siciliano Giovanni Aurispa, che risiedeva a Bologna come professore di greco nello Studio, sforzandosi invano di trovare una sistemazione ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] anno, insieme con gli inquisitori all'Eresia, chiese che le autorità della Repubblica espellessero dalla città il conte siciliano Giovanni Chiaramonte il Giovane ma senza risultato: il doge non aderi infatti a tale richiesta adducendo motivazioni di ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore. – Nacque in Sicilia, in una data imprecisata, comunque posteriore al 1727, anno in cui fu celebrato [...] di S. B. principe di Butera, Palermo 1799; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia dalla loro origine ai giorni nostri, IX, Palermo 1924, p. 336; G. Lanza Tomasi, Le ville di Palermo, Palermo 1974, p. 111 ...
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ALDIGERIO, Leonardo de
Francesco Natale
Nato con ogni probabilità a Messina verso la fine del XII secolo, nel 1227, secondo una notizia non controllabile dell'annalista messinese Gallo, era giudice [...] , p. 304; O. D. Gallo, Annali della città di Messina, II, Messina 1870, pp. 86, 95 s.; M. Amari, Storia del Vespro Siciliano, I, Milano 1886, p. 21; O. A. Garufi, La curia stratigoziale di Messina nel tempo normanno-svevo, in Arch. stor. messinese,V ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] nel Regno. Ludovico la accettò e nella sua qualità di tutore di C. il 20 apr. 1255 riconobbe Manfredi come baiulo del Regno di Sicilia e gli concesse la tutela di C. per il Regno e libertà di azione.
Dopo la morte del re dei Romani Guglielmo d'Olanda ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] e di Piazza del 14 ott. 1362. Soltanto il C., il quale nell'ottobre 1361 era stato nominato dagli Angioini ammiraglio di Sicilia e vicario regio nell'isola e nel ducato di Calabria, si mantenne fedele a Napoli, benché avesse trattato anche lui col re ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] pp. XIX, 34, 53; R. De Cesare, La fine di un regno, I, Città di Castello 1909, p. 41; E. Casanova, Il Comitato centrale siciliano di Palermo (1849-1852), in Rass. storica del Risorg., XIII(1926), pp. 137 s., 839, 865-874; XIV (1927), pp. 238, 291-294 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...