GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] torna con cinque galee cariche di viveri. Ma l'arrivo, il 7 settembre, del soccorso spagnolo agli ordini del viceré di Sicilia don García de Toledo rovescia la situazione. Ora sono i Turchi in difficoltà. E lo stesso G., attardatosi nel salvataggio d ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] , al quale era dispiaciuta la nomina del L. a Berlino, perché lo considerava "un uomo del re": lo statista siciliano, che si adoperava per limitare l'influenza del sovrano sulla diplomazia, trasferendo o collocando a riposo gli esponenti più legati ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] mandare a Napoli un battaglione di novecento uomini senza la coccarda e la bandiera tricolori, di combattere il separatismo siciliano: «noi non ci battiamo con popoli che proclamano la libertà e l’indipendenza» (Croce, 1917, p. 151); ferma condanna ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] Di fronte alla chiusura del sovrano verso ogni concessione, a maggio, dopo lo sbarco di Garibaldi, rifiutò di assumere la luogotenenza in Sicilia per non rivestire i panni del boia: «Qu’est-ce que j’allais faire? Le bourreau, cela ne me convenait pas ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] anche dopo un’invasione nemica. Tra i promotori vi era il vicesegretario del PNF, Alfredo Cucco, dirigente fascista siciliano. A guidarla fu scelto il principe Valerio Pignatelli, il quale era stato diverse volte espulso dal Partito per indisciplina ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] Tunisi. Nel giugno 1388 l'isola era conquistata, ma subito ceduta per 36.000 fiorini a Manfredo Chiaramonti, ammiraglio siciliano. Una nuova grande spedizione, cui presero parte navi francesi e inglesi, comandata da Luigi di Clermont, duca di Borbone ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] le classi alla fine del Medioevo.
L'E. si trasferì nel 1920 all'università di Palermo. Nel capoluogo siciliano incentivò il suo impegno politico nel partito nazionalista divenendo membro del Comitato centrale e presidente della sezione cittadina. L ...
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BORBONE, Carolina Ferdinanda Luisa (Maria Carolina) di, duchessa di Berry
Vladimiro Sperber
Figlia di Francesco duca di Calabria (il futuro Francesco I) e della sua prima moglie Maria Clementina arciduchessa [...] sposata segretamente, e messa alla luce una figlia, Anna Rosalia, il 10 maggio, comunicava il nome dello sposo, il siciliano conte Ettore Lucchesi Palli dei principi di Campofranco (lo sposo era stato convinto ad accettare il ruolo da madame de Cayla ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] , 1820-1821, a cura di A. Alberti, I, Bologna 1926, p. 402; Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il Regno delle Due Sicilie, II serie, 1830-1848, I (25 agosto 1830-24 dicembre 1835), a cura di A. Saitta, Roma 1966, in Fonti per la storia d ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] civica" in Catania nel secolo XV, in Boll. stor. catanese, VI (1941), pp. 29 ss.; A. Caldarella, Il governo di Pietro d'Aragona in Sicilia, in Atti d. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s. 4, XIII, 3 (1952-53), pp. 28, 31, 32, 33, 36, 39 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...