COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] fino ed oltre la drammatica conclusione della prima guerra di Africa con la sconfitta di Adua e la conseguente caduta dello statista siciliano.
Ma quando fu chiaro l'intento di procedere ad un restringimento delle libertà politiche il C. non esitò a ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] dalle spinose questioni che egli dovette affrontare nel corso dell’estate: la sistemazione del confine orientale, il separatismo siciliano, gli innumerevoli casi di disordine sociale sparsi per la penisola. Il presidente del Consiglio non mancò mai ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] , andato poi perduto o per incuria del traduttore Ulloa o per incuria di un altro curatore dell'opera, il matematico siciliano Giuseppe Moleto. Il libro è teso a difendere Cristoforo Colombo e le sue scoperte, evidenziando le sue sicure conoscenze ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] in Africa, la guerra era finita.
Il 1848 cambiò ogni cosa. La rivoluzione travolse l’Europa, il Regno delle Due Sicilie adottò la costituzione, il governo liberale di Carlo Troya decise di partecipare alla guerra contro l’Austria. Pisacane si dimise ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] 1939, 1, pp. 115 ss., 120 ss., 154 s., 181 s., 251 ss.; IV, p. 153; V. Labate, Un decennio di carboneria in Sicilia (1821-1831), Roma-Milano 1904, pp. 169-191; G. Paladino, Il quindici maggio del 1848 in Napoli, Milano 1929, p. 551; R. Caddeo, Le ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] popolari dal governo Mussolini, l'attacco del Corriere d'Italia a don Sturzo e le successive dimissioni del sacerdote siciliano da segretario del partito, l'approvazione della legge Acerbo, grazie alla divisione del gruppo parlamentare popolare, e l ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] rivolta siciliana dei Vespri (definita dall'Amari come la cronaca più precisa dell'episodio: cfr. La guerra del Vespro siciliano, Milano 1886, ad Ind.); la narrazione della guerra contro Pisa, voluta fortemente dai Doria, interessati a bloccare l ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] nel reggimento dei veliti a piedi della guardia (12 dic. 1808). Dopo aver partecipato al fallito tentativo di togliere la Sicilia agli angloborbonici (1810), fu promosso il 4 nov. 1811 capitano del 2º reggimento dei veliti e inviato nell'aprile 1812 ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] 1965), Faenza 1965, p. 26; J. Larner, The lordsof Romagna, London 1965, pp. 46, 51, 56, 160; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, I, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 318, 321 n. 3; E. Pasztor, Il Registro Vaticano 42, in Annali dellaScuola ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] sveva, organizzava un esercito per passare all'azione contro Carlo I d'Angiò.
Il 25 genn. 1268 il papa denunciò al re di Sicilia contatti fra il L. e i Tedeschi che erano ormai giunti a Siena e con solenni provvedimenti del 5 aprile e del 17 maggio ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...