TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] mura, nonché il rifacimento e l'ampliamento della Grande moschea. Il suo sviluppo fu senza dubbio favorito dall'espansione musulmana in Sicilia a partire dall'827, e a cavallo dei secc. 9° e 10° fu per qualche anno la residenza principale degli emiri ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] Prato, in Atti del Convegno Internazionale di Studi Federiciani. VII Centenario della morte di Federico II imperatore e re di Sicilia (Palermo-Catania, 10-18 dicembre 1950), Palermo 1952, pp. 519-534; F. Crosara, Federico II e Ravenna, ibid., pp. 255 ...
Leggi Tutto
GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] S. Pietro e G. in un comune linguaggio stilistico, tecnico e iconografico, prima diffusione di una koinè bizantina di stampo siciliano in ambito romano: mentre Pace (1987, p. 63) spiega con il cantiere vaticano la presenza di mosaicisti siciliani a G ...
Leggi Tutto
CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] , 1949, pp. 219-223).
Bibl.: V. Lazarev, The Mosaics of Cefalù, ArtB 17, 1935, pp. 184-232; S. Bottari, I mosaici della Sicilia, Emporium 91, 1940, pp. 53-62; G. Samonà, Il duomo di Cefalù, Roma 1940, pp. 39-40; H.M. Schwarz, Die Baukunst Kalabriens ...
Leggi Tutto
LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] con i suoi fenomeni attardati il L. fino alla fine del sec. 12°, subentrò quella che, provenendo dal cantiere siciliano di Monreale, caratterizzò fortemente il contesto meridionale con stilemi e formule riscontrabili per es. nella cripta del duomo di ...
Leggi Tutto
MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] architettonico nel chiostro di Monreale, Architettura e arti decorative 1, 1921, pp. 242-262; L. Biagi, Della scultura del periodo normanno in Sicilia, L'Arte 35, 1932, pp. 452-475; O. Demus, The Mosaics of Norman Sicily, London 1949, pp. 91-177; C.D ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] età media, per diversi secoli, non si hanno esempî di ville e giardini.
Restano il ricordo e appena le tracce in Sicilia delle regge dei re normanni, i quali con sfarzo orientale si costruirono luoghi di delizia, che ebbero alcuni dei caratteri delle ...
Leggi Tutto
PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] all'interno da una serie di nicchie di sapore islamico e racchiuso all'esterno in una struttura compatta poligonale di tipo siciliano.Nel sec. 13° anche l'apertura nei confronti del Gotico avvenne per lo più attraverso la mediazione dei Cistercensi e ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] a G. il lussuoso salterio commissionato dall'imperatore stesso per la sposa Isabella d'Inghilterra, in stile siciliano con elementi iconografici bizantini (Firenze, Bibl. Riccardiana, 323). Caduta nelle mani degli Khwārazmshāh nel 1244, G. fu ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] e 1987) sulla Puglia, di C. Bozzoni (1974) sulla Calabria, di G. Di Stefano (1956) e di W. Krönig (1965) sulla Sicilia, che insieme a numerosi altri lavori di taglio monografico testimoniano la vitalità di quest'area di ricerca varia, articolata e ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...