DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] Id., Relaz. sull'isolamento e sui restauri di Castel Nuovo, Napoli 1940, p. 132; P. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e scultori sicil. dal Seicento al primo Ottocento, Palermo 1940, p. 43; M. Rotili, L'arte del Sannio, Benevento 1952, p. 123; E. Du Gué ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] . 221-246; J. Doria, La chiesa di San Matteo in Genova, Genova 1860, pp. 10-14; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI. Memorie storiche e documenti, I, Palermo 1880, pp. 761, 769-780; II, ibid. 1883, p. 288; S. Bottari, G ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] di C. Lombardo con C. de Moysis.
Il 5 ott. 1491 C. de Moysis si accordava con Riccardo Quartararo (pittore siciliano con il quale già aveva lavorato per il duca di Calabria ad opere oggi sconosciute) accettando di dipingere una pala per la chiesa ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] e alle opere d'arte per il Lazio, Restauri 1970-1971, Roma 1972, pp. 64 ss.; F. Grasso, Ottocento e Novecento in Sicilia, in Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, pp. 174 s.; La pittura del '700 a Roma, a cura di S. Rudolph, Milano 1983, p. 764, fig ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] infatti costretto a scorciare di 10 m l’altezza della montagna e di ridurre a 150 q la quantità totale di sale siciliano impiegato.
Alla fine, l’opera è stata smontata in anticipo (il 28 giugno anziché nel mese di luglio) perché danneggiata dai ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] ; II, ibid. 1883, pp. 268 s., doc. CCXII; E. Mauceri, G. Serpotta, in L'Arte, IV (1901), pp. 77 s.; Id., F. Laurana in Sicilia, in Rass. d'arte, VI (1906), p. 4; G. B. Ferrigno, Castelvetrano, Palermo 1919, p. 19; E. Mauceri, in U. Thieme-F. Becker ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] 1821; M. Galeotti, Preliminari alla storia di A. Gagini e della sua scuola, Palermo 1862; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, I-II, Palermo 1880-83; G. Di Marzo - E. Mauceri, A. Gagini e l'altare di S. Giorgio, in ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] siciliana, pittrice e appassionata d'arte, con la quale instaurò subito un forte legame che lo portò a visitare e conoscere la Sicilia, per lui primo esempio di mondo "periferico" ed esotico, intriso di mistero. Nel 1934 il M. ebbe modo di allargare ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] 1282, il parlamento tenuto a C. nel 1296 proclamò re l'aragonese Federico e la città divenne l'effettiva capitale della Sicilia. Tra il 1377 e il 1382 il castello Ursino fu dimora coatta della regina Maria, ostaggio delle fazioni catalana e siciliana ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] Palermo, il suo passato, il suo presente e i suoi monumenti, Palermo 1875, p. 160; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, I-II, Palermo 1880-83, ad ind.; A. Salomone Marino, L'autore della statua in bronzo di Carlo V, in ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...