GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] G. Barbera, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, 1900-1945, II, Milano 1991, p. 916; S. G.: un atelier d'arte nella Sicilia tra Ottocento e Novecento (catal., Palermo), a cura di A.M. Ruta - G. Valdini - V. Mancuso, Milano 1998; A.M. Ruta, S. G ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] -III (1951), pp. 162-67; S. L. Agnello, La rinascita edilizia a Siracusa dopo il terremoto del 1693, in Archivio storico siciliano, V (1952-53), pp. 109-138 (per Carmelo); A. Ragona, N. B. e la maiolica nell'architettura siciliana del Settecento, in ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] di Palermo: ''tiraz'' o ''ergasterion'', ivi, pp. 288-290; M.E. Avagnina, Il manto dei pappagalli, in Federico e la Sicilia, dalla terra alla corona. Arti figurative e arti suntuarie, a cura di M. Andaloro, cat. (Palermo 1994-1995), Palermo 1995, pp ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] . ser., 7, 1991, pp. 25-39.
M. Sanfilippo, Le città siciliane dal VI al XIII secolo, in Medioevo e città nel regno di Sicilia e nell'Italia comunale, Messina 1991, pp. 11-36.
Id., Le città pugliesi dall'XI al XV secolo: continuità e persistenza degli ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] lo spostamento sul continente del centro gravitazionale dell'azione politica della corte, con una conseguente inversione di ruoli tra la Sicilia e la parte peninsulare del Regno. La nuova dignità conferita a una città a quell'epoca certamente non tra ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] il progetto presentato da Passalacqua al concorso clementino del 1713, tanto da far pensare comunque a una presenza del siciliano nella fase progettuale. L'intervento si pone chiaramente sulla linea di abbellimento delle preesistenze; ma rivela il ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] nutrita colonia ebraica. Dapprima il trasferimento del potere ducale a Salerno intorno al 1085, quindi la centralità acquistata dalla Sicilia con l'istituzione del Regnum (1130) comportarono per M. e il Vulture un continuo e lento declino.Durante i ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] solo con la fine del 12° secolo. La prima m. di tipo italiano deriva da due grandi tradizioni: la protomaiolica nella Sicilia e nel Sud della penisola e la m. arcaica nel Centro e nel Nord. La protomaiolica è presente soprattutto in forme aperte ...
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ANTONIO di Francesco (o Veneziano).
E. Neri Lusanna
Pittore attivo nel sec. 14°, ricordato per la prima volta in un pagamento effettuato nel 1369 dall'Opera del duomo di Siena per aver dipinto la Madonna [...] , p. 27; M. Meiss, Painting in Florence and Siena after the Black Death, Princeton 1951, pp. 57, 174; Toesca, Trecento, 1951, p. 668 ss.; R. Longhi, Frammento siciliano, Paragone 4, 1953, 47, pp. 3-44:8; Antonello da Messina e la pittura del '400 in ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] occasione di festività o di ricorrenze particolari.
Nel 1689 realizzò un'incisione per i funerali della regina di Spagna e di Sicilia Maria Luisa d'Orléans e un'altra con l'interno della cattedrale di Palermo. E a partire dall'anno successivo mancano ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...