Scultore (n. 1669 - m. Palermo 1739). Cognato di G. Serpotta, tradusse in marmo numerose sue sculture per chiese di Palermo (Oratorio del Rosario in S. Zita; Casa professa al Gesù, ecc.). Tra i migliori [...] scultori del Settecento siciliano, realizzò tra l'altro la fontana del Garraffo (1698) su disegno di P. Amato. ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] parole per il pittore G. D., in Segesta, 11ott. 1856, n. 2, pp. 5 s.; S. Lanza di Trabia, Guida del viaggiatore in Sicilia, Palermo 1859, pp. 30, 167, 171; L'Esposizione italiana del 1861 (catal.), Firenze 1862, pp. 338 s.; G. B. Santangelo, Il sogno ...
Leggi Tutto
LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] private palermitane e presso la Civica Galleria d'arte moderna E. Restivo di Palermo e la Fondazione Mormino del Banco di Sicilia.
Il figlio Giovanni, nato a Palermo il 1° apr. 1882 dalla prima moglie del L. Rosalia Cutrera, si trasferì a Milano ...
Leggi Tutto
ONFACE (᾿Ομϕάκη)
A. Bisi
Piccola città indigena del circondano di Gela, nella Sicilia meridionale.
Nel VII sec. a. C. fu conquistata e distrutta dai Gebi, al comando dell'ecista Antifemo, il quale ne [...] un simulacro di culto. Un papiro frammentario di Ossirinco, contenente il sommario di una storia di un autore siciliano (che il De Sanctis ha identificato in Filisto) ricorda avvenimenti del periodo immediatamente seguente alla caduta dei Dinomenidi ...
Leggi Tutto
Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] con una colonia più antica, forse Utica, le fosse dato il nome di "Città nuova" (Qart Ḥadasht). Secondo l'erudito storico siciliano Timeo di Tauromenio la fondazione risalirebbe all'814 a. C. e tale data, anche per conferme indirette, può ritenersi ...
Leggi Tutto
C. A, Pittore di
A. Stenico
La personalità artistica più rappresentata e più caratteristica entro il Gruppo C. A (v.) all'inizio della seconda metà del IV sec., nella ceramografia campana. Fu il caposcuola [...] Z. e imparentati). Qualche studioso fa derivare dall'opera del Pittore C. A anche la produzione del cosiddetto Gruppo Siciliano (Gruppi di Lentini e di Lipari).
Benché sui suoi vasi sia frequente la rappresentazione di guerrieri in armatura osca, il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Emanuele III di Savoia ottiene i distretti di Novara e Tortona e il territorio delle Langhe; i regni di Napoli e di Sicilia sono sottratti all’Austria e assegnati al figlio di Filippo V e di Elisabetta, don Carlos; il granducato di Toscana, dove si ...
Leggi Tutto
Pittore (Monreale 1603 - Palermo 1647). Allievo del padre, Pietro Antonio, frescante e mosaicista, e in parte influenzato da F. Paladino, si orientò presto (Annunciazione e Pentecoste della Gall. naz. [...] e forse del Velázquez (Vocazione di Matteo, Leonforte, chiesa dei Cappuccini). Personale e vigoroso, N. è il maggior pittore siciliano del sec. 17º. Tra le sue opere: S. Benedetto distribuisce la regola agli ordini religiosi e cavallereschi, sotto il ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] pp. 14-15); nel biennio 1945-46, alcune opere andate perdute e di cui rimane documentazione fotografica, come i due Paese siciliano del 1945 e Estate del 1946 (Micacchi, 1971; a tale testo si rimanda per le riproduzioni delle opere citate, ove non ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] La Giara, 1955, n. 4, pp. 14-27; C. Gallo, Noto agli albori della sua rinascita dopo il terremoto del 1693, in Arch. stor. siciliano, s. 3, XIII (1962), pp. 1-126; G. Gangi, Contributo alla storia di una città: Noto, in Il Veltro, VII (1963), pp. 949 ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...