Siciliano (m. 683), successore di Agatone (682). L'azione del suo breve pontificato fu centrata sulla questione del monotelismo. L. ne ribadì la condanna che vide coinvolto anche papa Onorio I, intendendo [...] tuttavia colpire più un atteggiamento di negligenza che una consapevole eterodossia. L. ricondusse a un accordo con Roma la Chiesa ravennate, che rinunciò all'autocefalia, ottenuta (666) da Costante II. ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] della prima ora al tempo, non hanno mai mancato di testimoniare: Pietro Bianchi e Attilio Bertolucci.
Bibliografia
E. Siciliano, Autobiografia letteraria, Milano 1970, pp. 9-22; A. Bertolucci, prefazione a B. Barilli, Lo spettatore stralunato, Parma ...
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BELLAVIA, Marcantonio
Mario Pepe
Siciliano, se ne ignorano sia il luogo sia la data di nascita. Può solo stabilirsi, per evidenza di documenti, che tra l'anno 1668 e il 1670 egli era a Roma, dove svolse [...] , p. 123; IV, ibid.1871, p. 478; A. Bertolotti, Alcuni artisti siciliani a Roma nei secoli XVI e XVII, in Arch. stor, siciliano, n. s., IV(1879), pp. 162 s.; Id., Artisti bolognesi... in Roma, Bologna 1885, pp. 177 s.; G. Filangieri, Documenti per la ...
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Timeo
Storico greco siciliano (n. 356 a.C. ca.-m. 260 a.C. ca.). Nato quasi certamente a Siracusa, visse ad Agrigento, poi ad Atene per cinquant’anni; forse in vecchiaia tornò in Sicilia. La sua opera, [...] di cui restano ca. 150 frammenti, era una storia dei siciliani e degli italioti (in 33 libri), cui seguivano una monografia su Agatocle (il tiranno che l’aveva espulso e che T. giudicò assai aspramente) ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] liberali - temperati dal sacerdozio - fu anche lo zio don Vincenzo, che curò l'educazione dei nipoti dopo la morte del fratello Michele (1860).
Nel dicembre del 1871 il D., per completare gli studi, si ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] gruppo dei Sei (di cui fecero parte, oltre a A., Darius Milhaud, Arthur Honegger, Germaine Tailleferre, Louis Durey e Francis Poulenc), che negli anni Venti intraprese una dura polemica contro l'Impressionismo ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] ispirazione, alla letteratura, in particolare alla narrativa fra Ottocento e Novecento, scegliendo del Novecento narratori come V. Pratolini, V. Brancati e A. Moravia. Nel trasferirli sullo schermo, B. ...
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BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] anche medico personale di Clemente VII e da questo ottenne, con un breve del 20 luglio 1533, un ricco beneficio in Sicilia. Molto stimato per la sua professione e ben introdotto negli ambienti di curia, il B. figura spesso nell'epistolario del Giovio ...
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Nome d'arte di Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulos, soprano, nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori greci e morta a Parigi il 16 settembre 1977. È concordemente considerata la voce di soprano lirico-drammatico che ha rivoluzionato a metà del 20° sec. gli standard interpretativi del melodramma romantico e verista, e proprio a questo si deve la scelta che Pier Paolo Pasolini fece di lei come ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] degli scrittori legali del Regno di Napoli, III, Napoli 1788, p. 63; P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle due Sicilie, VII, Napoli 1814, pp. 223-28, 284; N. Valletta Cicalata sul fascino volgarmente detto jettatura:Napoli 1819, pp. 37 s ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...