ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] 21 ott. 1543 organizzò a Palermo un altro auto da fé. Non mancò di perseguitare anche i numerosi Greci residenti in Sicilia, che, nel 1542, minacciarono di abbandonare l'isola in massa.
Di notevole interesse l'attività svolta nella diocesi di Patti ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Il Gran consiglio del fascismo, il 1 agosto, votò un ordine del giorno nel quale si giudicava il «torbido e imbelle prete siciliano» e il Ppi i maggiori «nemici del governo e del fascismo». Numerose le violenze, le devastazioni di sedi del partito e ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] modo la diocesi di Catania, probabilmente secondo un piano già concertato tra il papa e Ruggero, quando Urbano II era venuto in Sicilia nella primavera del 1088. Il 26 apr. 1092 un nuovo diploma dei gran conte cedeva in demanio all'abate-vescovo la ...
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PAPATO (XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo [...] , Giovanni IV, Teodoro I, Martino I, Eugenio I, Romano (10.VIII.654-2.VI.657), Vitaliano, Adeodato II, Dono, Agatone, Siciliano (27.VI.678-10.I.681), Leone II, Benedetto II, Giovanni V, Conone, [Teodoro; Pasquale], Sergio I, Giovanni VI, Giovanni ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] alla restituzione di Piacenza e del marchesato di Novara ad Ottavio e al conferimento ad Alessandro di ricchi benefici in Sicilia, in cambio dell'aiuto militare di Ottavio contro il pontefice. Appresi i contenuti dell'accordo, Paolo IV - dopo aver ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] de Limbourg all'inizio del '400 (Chantilly, Musée Condé). Così veniva descritto da Michiel: "L'officio celebre, che Messere Antonio Siciliano vende al cardinal per ducati 500, fu miniato da molti maestri in molti anni. Qui vi sono miniature de man de ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Romani fin dal 1196, vivente il padre e no-nostante l'ostilità di Celestino III, prima ancora di essere eletto re di Sicilia per volontà di Costanza d'Altavilla il giorno successivo alla morte del padre, Enrico VI; lo stesso Innocenzo III, ove fosse ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] , a cura di C.A. Nallino, III, Catania 1938, pp. 650 ss.; F. Giunta, L'arcivescovo Berardo (1170 [?]-1252), "Archivio Storico Siciliano", ser. III, 6, 1955, pp. 7-45 (ora in Id., Uomini e cose del Medioevo mediterraneo, Palermo 1964, pp. 65-117); A ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] vi fu profonda consapevolezza; fu proprio Abulafia a scrivere: "È assolutamente straordinario quel che è accaduto agli ebrei in tutta la Sicilia. Non solo parlano l'italiano, o il greco, essendo queste le lingue di quelli con i quali essi abitano, ma ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] autunno del 1524 troviamo il C. nunzio pontificio al campo imperiale in Lombardia, dove lo raggiunse come suo segretario il siciliano Gherardo Spatafora, di cui restano numerosi dispacci al Giberti. Il C. era appunto al campo imperiale, quando, il 13 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...