FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] II dal 1830 al 1849 (in realtà si ferma al 1836), Napoli 1855; F. Durelli, Cenno storico di F. II re del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1859; M. d'Ayala, Vita del re di Napoli, Napoli 1860; D. Galdi, F. II, Torino 1861; G. De Sivo, Storia delle Due ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] sabaudo e il Borbone di Napoli: il primo ebbe la Liguria, il secondo fondò, nel 1816, il Regno delle Due Sicilie, come conseguenza della sua decisione di unire l’isola al regno meridionale.
Quest’ultima concessione nasceva dalla volontà delle grandi ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ridotte (il Granducato di Toscana), vuoi per insipienza dei sovrani e dei gruppi al potere (il Regno delle Due Sicilie, lo Stato pontificio), all’interno di un’evoluzione storica in corso che andava verso il superamento di vecchie formule politiche ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Tra le opere sui Borboni cfr. G. La Cecilia, Storie segrete o misteri della vita intima dei Borboni di Napoli e Sicilia, Palermo 1860, passim, e A. Dumas, IBorboni di Napoli, Napoli 1862, passim (si occupa solo del periodo 1735-1815): entrambi hanno ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] (98,5%) sono assegnabili quasi sicuramente ai singoli Regni: lo Svevo soggiornò per sedici anni e otto mesi e mezzo (44%) nel Regno di Sicilia, per nove anni e nove mesi (26%) in Germania, per più di otto anni (21%) nel Regno d'Italia e per un anno e ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] torna con cinque galee cariche di viveri. Ma l'arrivo, il 7 settembre, del soccorso spagnolo agli ordini del viceré di Sicilia don García de Toledo rovescia la situazione. Ora sono i Turchi in difficoltà. E lo stesso G., attardatosi nel salvataggio d ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] , al quale era dispiaciuta la nomina del L. a Berlino, perché lo considerava "un uomo del re": lo statista siciliano, che si adoperava per limitare l'influenza del sovrano sulla diplomazia, trasferendo o collocando a riposo gli esponenti più legati ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] mandare a Napoli un battaglione di novecento uomini senza la coccarda e la bandiera tricolori, di combattere il separatismo siciliano: «noi non ci battiamo con popoli che proclamano la libertà e l’indipendenza» (Croce, 1917, p. 151); ferma condanna ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] Di fronte alla chiusura del sovrano verso ogni concessione, a maggio, dopo lo sbarco di Garibaldi, rifiutò di assumere la luogotenenza in Sicilia per non rivestire i panni del boia: «Qu’est-ce que j’allais faire? Le bourreau, cela ne me convenait pas ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] anche dopo un’invasione nemica. Tra i promotori vi era il vicesegretario del PNF, Alfredo Cucco, dirigente fascista siciliano. A guidarla fu scelto il principe Valerio Pignatelli, il quale era stato diverse volte espulso dal Partito per indisciplina ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...