CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. 278 n. 90, 298 s. n. 105; C. Minieri Riccio, Mem. della guerra di Sicilia negli anni 1282,1283,1284, in Arch. stor. per le prov. napol., I (1876), pp. 94 s., 97 ss., 276, 281, 288, 293, 299, 519 s ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] 1850-1854, ad nomen; V. Auria, Diario delle cose occorse nella città di Palermo e nel Regno di Sicilia, in Biblioteca storica e letteraria di Sicilia, a cura di G. di Marzo, V, Palermo 1869, ad nomen; M. Serio, Veridica relazione di tumulti occorsi ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] esso aveva trovato soluzione. Nella stessa assise polemizzò, esprimendo una posizione tipica del socialismo del tempo, contro il movimento siciliano dei fasci e la possibilità per i contadini, anche se poveri, di aderire al socialismo (non si possono ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] . Compì gli studi elementari a Torino e quelli medi a Pisa. Quando poi, nel 1860, crollato il Regno delle Due Sicilie, la famiglia poté tornare a Napoli, il giovane I., dotato d'intelligenza vivace e precocissima, già denotava nell'indocilità, nell ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] manifestando con maggior vigore in politica estera una decisa inclinazione per il nazionalismo e le mire espansionistiche dello statista siciliano. Insieme con V. Morello (Rastignac), gran peso in questa correzione di rotta ebbe il F., di decisa e da ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] dei contratti cambiò poco, eccetto il canone che era più spesso fisso e corrisposto in denaro. D'altra parte, la Sicilia costituì un caso specifico: dopo la deportazione degli ultimi arabi, l'isola non era più sovrappopolata e le corvées, documentate ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] della stessa, che, appellandosi a vecchi rapporti di amicizia, finse di volerlo aiutare. In realtà l'implacabile giudice siciliano, ottenuta la confessione del F., lo fece condannare subito dopo (26 agosto) alla pena capitale e alla confisca ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] . Giuseppe Maria Tomasi (1713),ilB. ebbe incarico da Clemente XI di scrivere un Ragguaglio della vita del dotto liturgista siciliano.
Pubblicato a Roma nel 1714, il Ragguagliodella vita del venerabile D. Giuseppe Maria Tomasi fu ampliato in una vera ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] quando lo colse la morte.
Bibl.: L. Boglino, L'ambasceria di E. C. e di fra' Paolo de' Lapi al re Martino..., in Archivio storico siciliano, n. s., XV (1890), pp. 169-178; G. Lagumina, E. di C. in Palermo dal 1393 al 1397,ibid., n. s., XVI (1891), pp ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] in questo Dizionario), Firenze 1914, pp. 126 s.;L. Passerini, L'anello di L. F. nel Museo nazionale di Palermo, in Arch. stor. siciliano, n. s., I (1876), pp. 310-313; Id., Note alla vita di F. Ferrucci scritta da F. Sassetti, in Arch. stor. ital ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...