FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] grande guerra, in Nuovi Quaderni del Meridione, XVI (1978), pp. 300-323, 418-445; G.C. Marino, Storia del separatismo siciliano 1943-1947, Roma 1979, ad Indicem; D. Pompejano - G. Raffaele, Nel vento del Sud... La Federazione messinese del PCI nella ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] 18; M. O. Foglietta, Gli elogi degli huomini chiari della Liguria, Genova 1579, p. 32; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, Milano 1886, II, pp. 185 ss.; C. Manfroni, Storia della marina ital. dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] , che furono accettate, con la riserva del mantenimento della carica fino all'arrivo del nuovo viceré. Egli restò così in Sicilia altri due anni, persistendo, però, nonostante la difficile posizione, nella sua politica di difesa della legge contro il ...
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ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] commetteno... ". Sempre nel 1535 con dispaccio del 12 dicembre, il Gonzaga, dovendo andare a corte per riferire sugli affari di Sicilia, comunicava a Carlo V la sua intenzione di farsi accompagnare dall'A., che più tardi, nel 1538, si recava a corte ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] sono eseguiti a piccolo punto. Nei p. a giorno rientrano il p. quadro, il gigliuccio e i vari p. di sfilato: russo, siciliano, sardo, del Campidano.
Nei merletti, alcune trine vengono anche indicate con il nome del p.: così nei merletti ad ago il p ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] u originari nella sillaba finale), nella seconda e, o chiusi diventano sempre i, u, mentre e, o aperti rimangono immutati come in siciliano. Discrepanze si hanno negli esiti di ll (nord e sud dd retroflesso, centro ll), di mb (nord mm, sud mb), di nt ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] insite nella lontananza dell'isola dal potere centrale. Era quindi disposto ad una intesa con l'Austria mediante lo scambio della Sicilia con la Sardegna, ma voleva anche una parte del Milanese. Ne ebbe un rifiuto, e allora tentò la via opposta: l ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] . ser., 7, 1991, pp. 25-39.
M. Sanfilippo, Le città siciliane dal VI al XIII secolo, in Medioevo e città nel regno di Sicilia e nell'Italia comunale, Messina 1991, pp. 11-36.
Id., Le città pugliesi dall'XI al XV secolo: continuità e persistenza degli ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] diventò l'organo dell'A., e, dalla fine di luglio, fu finanziato in massima parte dal comm. Filippo Pecoraino, un ricco siciliano proprietario di mulini e del quotidiano L'Ora di Palermo.
Ai due ministeri Facta del 1922 l'A. partecipò come ministro ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] la corte del último Austria, Madrid 2003, pp. 104 s.; L. Scalisi - R.L. Foti, Il governo dei Moncada (1569-1672), in La Sicilia dei Moncada, Le corti, l’arte e la cultura nei secoli XVI-XVII, Catania 2006, pp. 15-57; R. Pilo Gallisai, In Spagna: il ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...