picciotto
Termine con cui furono designati i componenti delle bande siciliane che si unirono ai Mille per cacciare dalla Sicilia i Borbone nel 1860. Indicati dal comando garibaldino come Cacciatori dell’Etna, [...] prevalse tuttavia il nome siciliano, di origine popolare, di picciotti. Parteciparono alla battaglia di Calatafimi e alla presa di Palermo; molti entrarono poi nelle unità garibaldine e fecero tutta la campagna meridionale. Si dicono p. anche gli ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] Gestorum... sono stati tradotti in italiano a c. di C. Melfi di San Giovanni: Le Gesta di Re Alfonso d'Aragona e di Sicilia in V libri di Tommaso de Chaula da Chiaramonte, Noto 1928.
Fonti e Bibl.: Quanto sappiamo del C. si deve a un docum. catanese ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] Il 12 aprile il C. si presentò finalmente a Solana, due giorni prima che il re levasse il campo per tornare in Sicilia. Poco dopo i sospetti su di lui si rivelarono pienamente fondati. Mentre il re si dirigeva verso Trapani, dove intendeva imbarcarsi ...
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Giurista e uomo politico (Palermo 1810 - ivi 1870). Prof. (dal 1841) di diritto penale all'univ. di Palermo, scrisse anche di economia professando idee liberiste. Arrestato dalla polizia borbonica alla [...] vigilia della rivoluzione del 1848, dopo la vittoria popolare fu deputato al parlamento siciliano. Esule, dopo il ritorno dei Borboni, dapprima a Genova (dove ricoprì la cattedra di diritto costituzionale) e quindi a Firenze, tornò nel 1860 a Palermo ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] generali murattiani esclusi dai comandi più elevati riservati a stranieri e "siciliani" (coloro che avevano seguito il re in Sicilia), si tenne lontano dalle cospirazioni carbonare. Scoppiata la rivolta di Monteforte il C. venne investito dal re il 2 ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] ; Id., Note storiche siciliane del XIV secolo, Palermo 1882; I. La Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani in Sicilia, in Id., Storie siciliane, II, Palermo 1883, pp. 7-212; G. La Mantia, Il testamento di Federico II aragonese, in Archivio ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, pp. 99 s., 110, 124 s., 218; I. La Lumia, I quattro vicari, in Storie sicil., a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 192 s.; R. Solarino, La contea di Modica, II, Ragusa 1973, pp. 101, 111, 113 ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] Alcuni fatti e documenti della rivoluzione dell'Italia meridionale del 1860 riguardanti i Siciliani e La Masa, in Il Risorgimento in Sicilia, I (1965), pp. 581-767; Ed. naz. degli scritti editi ed inediti di G. Mazzini (v. Indici, II, Imola 1972, ad ...
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Ingaldo, Restituta. – Nobildonna (Ischia fine XIII sec. – metà XIV sec.), figlia di Landolfo, governatore d’Ischia e Procida nel 1300, e della sua prima moglie Agnese di Favilla, sposa di Giovanni da Procida [...] di Sofronia, i quali sciolti poi dal palo e liberati dal fuoco furono uniti in matrimonio alla presenza del re di Sicilia Federico II d’Aragona uniti, come realmente accadde, e dallo stesso re Federico venne ordinato a Landolfo Ingaldo di non punirli ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] 1896, collocato a riposo nel 1906, negli ultimi anni della sua vita s'impegnò nella preparazione delle Memorie storiche della rivoluzione di Sicilia del 1848-49, 2 V0ll., pubblicate postume a Roma nel 1933-34. Morì a Palermo l'11 febbr. 1909.
Scritti ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...