DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] le prov. napolet., XII (1887), pp. 589-683 passim e docc. pp. 684-698; L. Salemi, I trattati antinapoleonici dell'Inghilterra con le Due Sicilie (1793-1812), Palermo 1937, pp. 22, 72, 87, 96, 103-08, 112 ss., 138 e n., docc. pp. 145 ss., 157-62, 171 ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] patria, ms. XXXI. A.2, ff. 337, 339, 344, 356, 371, 383, 385, 397. Per l'attività di governo del C. in Sicilia si veda la document. relativa agli anni 1737-47 conservata presso l'Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, dispacci e incartamenti ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] ; G. Fusco, Dell'argenteo imbusto di s. Gennaro e delle spese di Carlo II d'Angiò, Napoli 1861, p. 227; G. B. Caruso, Storia di Sicilia, a cura di G. di Marco, III, Palermo 1876, pp. 99, 138, 150; C. D. Gallo, Gli annali della città di Messina, II, a ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] il collega Amedeo Crivellucci, fondò la rivista Studi storici, della quale uscirono 22 volumi (1892-1914). Alla Storia della Sicilia e della Magna Grecia, Torino-Palermo 1894 (rist., Bologna 1972; Lecce 2008), presentata come parte I di una Storia ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] fuga. Imbarcatosi a Crisopoli (l'odierna Scutari, sulla riva asiatica del Bosforo) sotto le mentite spoglie di un siciliano, rischiò di naufragare durante una tempesta nell'Egeo e, sbarcato fortunosamente a Chio, fece solenne promessa al locale ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] cioè si delineò l'intervento in Italia di Carlo d'Angiò chiamato dal papa a scalzare Manfredi dal trono siciliano, nel ceto dirigente ghibellino di Firenze cominciarono a delinearsi i primi segni d'inquietudine, mentre i "collaborazionisti moderati ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] fattegli da Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat, perché non voleva trovarsi a portare le armi contro la terra natale, la Sicilia, che il re Gioacchino intendeva strappare a Ferdinando IV e agli Inglesi (nella stessa lettera affermò che gli sarebbe ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] le prov. napol., n.s., II (1916), pp. 343-344; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia..., Palermo 1924, I, p. 4; II, pp. 179-180; IV, ibid. 1926, p. 107; P. Onnis, L'abolizione della Compagnia di Gesù nel ...
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CONIGER, Antonello
Nicola Longo
Nacque a Lecce, da nobile famiglia, nella seconda metà dei sec. XV da Colella e da Margherita de Iennecchino.
Probabilmente il C. fu il secondo maschio dei sette figli [...] suoi ozi di studioso. La lingua con cui è scritta questa cronaca, ritenuta da Ferdinando Galiani più vicina al calabrese e al siciliano che non al pugliese o al napoletano, è, come notava il Capasso, la lingua leccese dotta, assai vicina al dialetto ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] angioina,Napoli 1951, II, pp. 263, 266, 268; III, pp. II, 43; C. Minieri Riccio, Cenni storici intorno i grandi uffizii del Regno di Sicilia,Napoli 1872, pp. 49 8., 58-65;Id., Il regno di Carlo I d'Angiò,in Arch. stor. ital.,s.4, I-V e VII (1878 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...