NICOFANE (Νικοϕάνης, Nicophănes)
Ciro Drago
Pittore, scolaro di Pausia, appartenne alla scuola di Sicione fiorita nel sec. IV a. C. Le sue opere murali e di cavalletto sono andate tutte perdute, e a [...] opere pittoriche elencate, che furono con maggiore probabilità di N., vengono invece attribuite da alcuni studiosi a un Talete di Sicione, e da altri a un Socrate, pittore d'altronde ignoto e ricordato nel brano pliniano solo tra parentesi. Plutarco ...
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Pittore greco (metà sec. 4º a. C.), figlio e discepolo di Pausia di Sicione, autore secondo Plinio di varî quadri, di tono e ispirazione severi, raffiguranti Epaminonda, Pericle, Media (che è o la Persia [...] o Medea), la Virtù, Teseo, il Demo attico, un sacrificio di buoi ...
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Vedi THALES dell'anno: 1966 - 1973
THALES (Θαλῆς, Thales)
P. Moreno
Pittore greco di Sicione, di età incerta.
Diogene Laerzio nella lista degli Omònymoi ricorda due pittori di questo nome, dei quali [...] del personaggio sia dovuta alla diversità delle fonti di Diogene, e che si tratti di un unico pittore della scuola di Sicione. In Plinio il nome di Th. si è voluto leggere (Klein) in un passo: Socrates iure omnibus placet; tales (Thales?) sunt ...
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ASKAROS (῎Ασκαρος)
P. Orlandini
Bronzista greco di Tebe, scolaro di uno scultore di Sicione non ben precisato (Kanachos? - Paus., v, 24, 1). Fu attivo fra il VI e V sec. a. C. ed eseguì in Olimpia una [...] statua in bronzo di Zeus con il fulmine nella destra e il capo coronato di fiori (viole? - Paus., loc. cit.), donario dei Tessali, in occasione di una loro vittoria sui Focesi, durante le lotte anteriori ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] da quelle dell'altro (Plin., Nat. hist., xxxiv, 67). Figli di T. furono il bronzista Thoinias, anch'egli cittadino di Sicione, ma attivo da giovane in Beozia, ed il pittore Arkesilas; la tradizione antica era incerta se considerare discepolo suo o di ...
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(gr. Εὐμενίδες) Nome («le benevole») con cui era venerato fin da età remote a Sicione, poi anche in altre città greche, specialmente del Peloponneso, un gruppo di divinità poi connesse con le Erinni. [...] In Arcadia erano associate nel sacrificio alle Cariti. Ad Atene, tradizionalmente onorate nel demo di Colono, furono riconnesse alla leggenda di Oreste, perseguitato dalle Erinni e assolto dall’Areopago ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] leone di un mosaico campano tardoellenistico, ambedue nel Museo Nazionale di Napoli. Dopo la guerra mitridatica di Silla la città di Sicione, carica di debiti, dovette vendere all'asta le opere d'arte che la nobilitavano, fra cui i quadri di P., che ...
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Vedi THOINIAS dell'anno: 1966 - 1997
THOINIAS (Θοινίας)
P. Moreno
Figlio del bronzista Teisikrates, cittadino di Sicione, scultore attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
Discendente da una famiglia [...] Tanagra, dove lo scultore non segna l'etnico (I. G., vii, 521). Più tardi, attorno al 220 a. C., Th. era impegnato a Sicione per un'importante commissione, la statua del re Filippo V di Macedonia, di cui pure si conserva la base (I. G., iv, 427); il ...
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ORTAGORA (gr. 'Ορϑαγόρας) e ORTAGORIDI
Alberto Gitti
Gli Ortagoridi sono una dinastia di tiranni che governò la città greca di Sicione. Ebbe inizio nella prima metà del sec. VII a. C. e giunse fino [...] che avrebbe regnato fin oltre il 570. La sua azione sociale e politica ebbe grande importanza per Sicione (v. clistene di sicione). Aristotele lo loda come valente generale. Pare infatti che riuscisse a scuotere la sovranità di Argo, che per qualche ...
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Poeta greco (seconda metà sec. 3º a. C.) della commedia nuova, nativo di Corinto o Sicione, vissuto ad Alessandria. Fu maestro di Aristofane di Bisanzio. Oltre a due frammenti della commedia ῎Αγνοια ("L'ignoranza") [...] e della ᾿Επιστολή ("La lettera"), Ateneo ci conserva più di 450 versi di Χρεῖαι, raccolta di aneddoti spiritosi in trimetri giambici, su parassiti, etere e simili. Il termine Χρεία nella retorica classica ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...