AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] di Troia (Paus., ii, 19, 6) - sia delle statue arcaiche di Gitiadas ad Amicle (Paus., iii, 18, 7), di Kanachos a Sicione - quest'ultima crisoelefantina e seduta in trono, con polos in testa, reggente nelle mani un pomo e un papavero (Paus., ii, 10, 5 ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] a. C. va ascritta la statua di culto del Didimeo di Mileto, cioè l'A. Philèsios opera in bronzo di Kanachos (v.) di Sicione (Paus., ix, 10, 2; Plin., Nat. hist., xxxiv, 25); il dio, con l'arco nella sinistra ed un cerbiatto nella destra, è riprodotto ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] , l'A. di Cillene (Strab., 337). La tipologia dell'A. seduto sarebbe stata iniziata da Kalamis con l'A. di Sicione (Paus., ii, 10, 3), imberbe e di aspetto giovanile. La figura di A. comincia dunque presto ad interessare le maggiori personalità ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] panneggiate stanti e giacenti, sculture di leoni e di sfingi, scultura architettonica. Intorno al 500 a.C., M. commissionò a Kanachos di Sicione la fusione in bronzo di una statua di Apollo (Plin., Nat. hist., XXXIV, 75; Paus., II, 10, 4; IX, 10, 2 ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] ne rendono discussa la datazione. Il Johansen ha per primo separato i vasi c. dai protocorinzi (che localizza a Sicione). È merito del Payne l'aver dimostrato che Protocorinzio e Corinzio sono due fasi successive della produzione ceramica di Corinto ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] , le fonti che attribuiscono ai due scultori cretesi Dipoinos e Skyllis l'esecuzione di tre statue di A., l'una per Sicione, l'altra per Kleonai, ed una A. Lindia che, secondo una tarda notizia di Cedreno, venne poi trasferita a Costantinopoli. A ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] legale (Paus., ii, 21, 1). All'epoca di Pausania (ii, 7, 7) non vi era alcun simulacro cultuale nel suo santuario di Sicione, ma era ancora in uso l'antica processione durante la quale le statue di Apollo e di Artemide venivano portate nel santuario ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] , figlio di Eupalamos; le statue dei Dioscuri in Samo, di Eracle in Tirinto e lo xòanon di Artemide Munychia in Sicione sono opere degli scultori Skyllis e Dipoinos che pare siano stati cretesi.
La statua di Serapide, che alcuni credono opera non ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] di un secolo mentre Corinto rimaneva virtualmente deserta i giochi istmici furono tenuti con un'organizzazione sicionia e forse furono trasferiti a Sicione stessa. I dati archeologici ad I. mostrano che il luogo era quasi abbandonato e gli edifici ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] ). La possibilità che si tratti della costruzione circolare arcaica posta entro il recinto del santuario di Apollo, nella zona del thesauròs di Sicione (v. delfi), è poco persuasiva, sia per la rarità di scritti tecnici nel VI sec. a. C., sia per la ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...