Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] e Straton di quella città. La scuola d'A. fu tutta dedita alla toreutica e collegata con la scuola di Sicione. Come questa, predilesse la rappresentazione del nudo atletico e di fanciulle col peplo. Taluno ritiene che la scuola si distinguesse ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] muri perimetrali e sulla fronte da plutei posti tra gli intercolumnî. Fontane di questo tipo troviamo a Pergamo, Magnesia sul Meandro, Sicione, Mileto. La fontana sotto l'acropoli di Ialiso a Rodi è l'esempio più tipico e meglio conservato del genere ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] simboleggia il Silpio, ai cui piedi un busto ignudo di nuotatore rappresenta l'Oronte - è opera di uno scultore di Sicione, Eutychides. Ancor oggi si può vedere invece il Charonion, cioè un colossale busto scavato nella roccia su uno sperone calcareo ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] a M. rilevando il carattere peloponnesiaco della figura ed identificando addirittura la scuola alla quale apparterrebbe, quella di Sicione, mentre l'Atleta Amelung sarebbe attico. L'estrema variabilità di queste ipotesi dimostra quanto sia difficile ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] neri o colorati, decorazione che può arrivare alla ricchezza e squisita finitezza del pavimento a racemi del IV sec. a. C. di Sicione, si passa, almeno dalla piena epoca classica, cioè dalla fine del V sec., a m. figurati, sia in Italia che in Grecia ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] di edifici sacri.
Secondo una tradizione trasmessaci da Plinio (Nat. hist., xxxv, 151 ss.), il ceramista Boutades di Sicione avrebbe eseguito a Corinto il primo rilievo di t. di dimensioni più grandi del naturale, giovandosi per il modello dell ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] delle Muse.
11) Nel periodo tardo-arcaico gli scultori Aristokles, Kanachos e Ageladas crearono un trittico di M., probabilmente per Sicione. Pausania riferisce di figure di M. nel frontone del tempio di Apollo a Delfi; secondo lui le aveva scolpite ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] questo brillante periodo, si tende oggi a privilegiare la testimonianza di Erodoto, che fa di Fidone un contemporaneo di Clistene, tiranno di Sicione all’inizio del VI sec. a.C. Lo splendore di A. non cessò, come si è creduto, alla fine dell’epoca ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] 1862, I, pp. 71, fig. 79. Nell'Amphiareion di Oropos: H. Lattermann, in Ath. Mitt., XXXV, 1910, ppp. 91-92. Sicione: E. Curtius, Peloponnesos, II, Gotha 1952, p. 488. Ponti etruschi: J. Durm, Die Baukunst der Etrusker, in Handbuch der Architektur ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] . Lunghezza dell'arena circa 170 passi; larghezza massima 32 passi. K. Lanckoronski, Städte Pamphyliens, cit., ii, p. 182.
Sicione. Il Blouet riconobbe il sito dello S. ed alcuni ruderi riferibili alle gradinate. A. Blouet, Expedition de Morée, cit ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...