ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] sbarre, ora a mattoni, ora a piastre (nel libro di Giosuè, [vii, 21, 24], si parla di una "lingua d'oro" pesante 50 sicli). Per la Grecia citeremo l'episodio di Creso, il quale, secondo Erodoto (i, 50), fece fondere per il santuario di Delfi una gran ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] verso il 900 a. C., può essere del resto stimato dal fatto che, in Assiria, 6o kg circa di ferro valevano 16 sicli d'argento, mentre uno schiavo valido ne valeva da 30 a 40.
Il passaggio dalla tecnologia preminentemente fusoria delle leghe di rame a ...
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siclo
(o sciclo) s. m. [dall’accadico shiqlu, ebr. sheqel]. – 1. Antica unità di misura di peso (corrispondente a 1/60 o 1/50 di mina: v. mina2), usata dai Babilonesi e dagli Ebrei. Presso questi ultimi era così chiamata anche una moneta d’argento...
sheqel
〈šèkl〉 s. ebr. (pl. sheqalim), usato in ital. al masch. – Nome dell’unità monetaria dello Stato d’Israele dal 1978 al 1985, anno in cui fu sostituita dal nuovo sheqel (ingl. new shekel); in ital., siclo.