Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] che si trovava a Capua dopo la distruzione del suo monastero denunciò al papa l'illecita donazione, che il vescovo di Capua Sicone aveva fatto a un diacono, della chiesa di S. Angelo in Formis, che il suo predecessore Pietro aveva donato ai monaci di ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] da lui il principe ebbe bisogno di altro denaro e prese dal tesoro dell'abbazia di Montecassino la corona donata da suo padre Sicone. Nonostante l'atto di omaggio prestato a Ludovico e l'impegno a pagargli un tributo di mille pezzi d'oro, il principe ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] tra il gennaio e il maggio di quell'anno (Chron. Vulturnense, pp. 263, 278), mentre il primo documento del suo successore, Sicone, uno dei mandanti del suo assassinio, è datato al novembre dell'817 (O. Bertolini, 1926, p. 100). Gli Ann. Beneventani ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] e nelle sue dipendenze; dipendenza diretta dalla Santa Sede. La lettera che lo stesso Marino II scrisse al vescovo di Capua Sicone (tra il novembre 942 e il 29 apr. 944, Inguanez, pp. 39), che rimprovera di aver sottratto al monastero cassinese la ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] al loro stato precedente, ma anche privati della possibilità di rivestire cariche più alte. Nella terza seduta del sinodo, il vescovo Sicone di Ostia, che non si era presentato, fu deposto e scomunicato.
A quanto pare G. tornò a governare Roma nella ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] ; le ostilità con questi ultimi, peraltro mai sopite, avevano trovato rinnovato vigore con la successione di Sicardo al padre Sicone. Ma nell'836 il duca Andrea, allorché Napoli, cinta d'assedio da Sicardo, era sul punto di capitolare, riuscì ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] esse si fece in seguito espressione Radelchi. Sia l'una, sia le altre avevano avversato, o accettato con riserva, il governo di Sicone prima, e poi quello di Sicardo. Quest'ultimo aveva cercato di contrastare l'influenza di Landolfo di Capua, i suoi ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] autentico mito storiografico, fuori dalle caducità. Oltre c'è il nulla o il disordine, semmai incarnato nelle figure di Sicone e Sicardo, principi "neri" di Benevento: l'uno feroce ed ingiusto, l'altro superbo, lussurioso, bestiale. Quando lo schema ...
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siconio
sicònio s. m. [der. del gr. σῦκον «fico»]. – In botanica, l’infiorescenza (e l’infruttescenza che ne deriva) delle piante del genere Ficus (v. fico2): è costituita di molti piccoli fiori maschili e femminili, privi di petali, che tappezzano...
caprifico
s. m. [dal lat. caprificus, comp. di capra «capra» e ficus «fico»] (pl. -chi). – Varietà spontanea del fico (Ficus carica var. caprificus), detta anche fico selvatico, diffusa in tutto il Mediterraneo, distinta da quella coltivata...