MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] lavori "siciliani", apparsi entrambi in Kokalos (III): Da Ippi a Diodoro (pp. 136-155) e Sicelo e l'origine dei Siculi (pp. 156-164).
I due articoli lumeggiano in modo efficace quelle aree di interesse che improntarono la produzione successiva del M ...
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BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] i Liguri e gli Umbri (di stirpe celtica) e i Taurisci (di stirpe germanica); di origine ligustica sarebbero stati poi i Siculi e gli Aborigines,mentre gli Umbri dell'età storica sarebbero discesi dagli Isumbri o Isombri stanziati presso il Lario; di ...
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LOCRI EPIZEFIRÎ (Λοκροὶ οἱ 'Επιζεϕύριοι; lat. Locri; gli abitanti Locrenses)
Giulio GIANNELLI
Giacomo CAPUTO
Colonia greca della Magna Grecia (v.), fondata, intorno alla metà del sec. VII a. C. (data [...] un popolo essenzialmente guerriero - come insegnano anche i risultati degli scavi - e, secondo i dati delle fonti, di stirpe sicula. Da queste popolazioni indigene, con le quali è da presumere che i nuovi venuti abbiano dovuto accettare la convivenza ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] dello Scala, Responsio ad iudicium D. Ioan. Baptistae Gazani habitum contra Ephemerides Mag. et excell. viri D. Iosephi Scalae Siculi Noetini Art. et Med. Doct., Venetiis 1590, pubblicato con lo pseudonimo di G. A. Quinquerugio: per far colpo sui ...
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popoli del mare
Definizione moderna (ispirata ai testi egiziani) delle popolazioni che invasero il Vicino Oriente tra la fine del 13° e l’inizio del 12° sec. a.C. Dai testi egiziani si conoscono due [...] dei vari popoli è in qualche caso ovvia (eqwesh = achei, lukka = lici), in altri ipotetica (sherdana = sardi?, shekelesh = siculi?, teresh = etruschi?). Lo stanziamento finale è noto per i filistei (costa palestinese), per i danuna (Cilicia), per gli ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] 'Alföld; 4. del Danubio e Tibisco; 5. di nord-ovest; 6. di nord-est; 7. della Transilvania; 8. dei Siculi (Szekler) di Transilvania.
Fra le caratteristiche dell'ungherese in seno alle lingue ugrofinniche ricorderemo le seguenti:
Nella fonetica una ...
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Storico greco, nato verso il 340 a. C., o poco prima, non però nell'isola di cui fu cittadino e signore, perché nel tempo in cui nacque, Samo era sotto il predominio di cleruchi ateniesi e la famiglia [...] .
Bibl.: Eckertz, De Duride Samio, imprimis de eius in rebus tradendis fide, Bonn 1842; A. F. Roesiger, De Duride Diodori Siculi et Plutarchi auctore, Gottinga 1874; J. G. Droysen, Zu Duris und Hieronymos, in Hermes, X (1875), p. 458 segg.; Kleine ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] XLIV, pp. 117-163; G. Voza, Bilancio degli scavi a Siracusa sulla terraferma, ibid., pp. 165-167; M. Frasca, Una nuova capanna sicula in Ortigia, in MEFRA, XCV, 1983,pp. 565-598; E. Greco, M. Torelli, Storia dell'urbanistica. Il mondo grew, Roma-Bari ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] pp. 364 ss.; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico, Napoli 1878, 1, pp. 83, 123 s., 212; M. Amari, Biblioteca arabo - sicula, Torino-Roma 1880, p. 133; E. Winkelmann, Acta Imperii inedita saeculi XIII et XIV, Innsbruck 1880, 1, ad Ind.;J. F ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] il 27 giugno dell'anno seguente, quando innanzi a Napoli apparve la squadra inglese che sosteneva dal mare una spedizione anglo-sicula partita dalla Sicilia per riconquistare il regno al Borbone.
Il B. non aveva ai suoi ordini che una fregata ed una ...
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siculo
sìculo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicŭlus]. – 1. agg. Relativo o appartenente ai Siculi, antica popolazione già stanziata intorno al 1000 a. C. nella Sicilia, soprattutto orientale: la civiltà s.; la lingua s., la lingua indoeuropea...
subappenninico
subappennìnico agg. [comp. di sub- e Appennino (v. appenninico)] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene alla zona adiacente alla catena appenninica, sul versante sia tirrenico sia adriatico: i rilievi s., come i monti Sabini, Ernici,...