ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] (in tale data il suo socio Lorenzo da Bologna risulta ormai solo).
Fonti e Bibl.: Matthaei Colatii Siculi De fine Oratoris,Venetiis 1486; B. Burchelati, Commentariorum memorabilium multiplicis historiae tarvisinae locuples promptuarium,Tarvisii 1616 ...
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FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] IV, 16; V, 18; X, 5, 6, 7; XI, 1; Carm. II, 1 (distici a G. Guzmán). Si veda inoltre: A. Mongitore, Bibliotheca Sicula..., II, Panormi 1714, App. I, p. 30; N. Antonio, Bibliotheca Hispana nova… II, Matriti 1788, pp. 366 s.; G.M. Mira, Bibliografia ...
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Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (v. vol. ii, p. 279-280)
P. Pelagatti
Nel 1961 sono iniziate ricerche sistematiche intorno all'abitato. Anche se i dati sono ancora parziali, per [...] (598 a. C.) della fondazione della colonia. Anche se non mancano tracce, nei dintorni di C., di villaggi siculi (ad esempio in località Pianoresti) anteriori all'arrivo dei Greci, lo stanziamento coloniale sembra aver occupato un sito disabitato ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] , I, c. 1274, s. v. Alaisa; G. Lancillotto-Castello, Della storia di A., Palermo 1749; G. Cavallaro, Le monete degli Alesini siculi e della symmachia, in Atti e Mem. Ist. It. Numismatica, VIII, 1934, p. 3 ss. Statua di Claudio Pulcro: G. Lancillotto ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] quelle del maremoto, estesosi da Punta Pezzo a Capo dell'Armi in Calabria, e dal Faro a Catania sulla costa sicula.
L'area epicentrale è circoscritta da un'ellisse di rilevante eccentricità, con l'asse maggiore, parallelo a quello dello stretto ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] ss.; P. J. Riis, An Introduction to Etruscan Art, Copenaghen 1953; P. E. Arias, Aspetti del problema della civiltà etrusca, in Sicul. Gymn., 1954, p. 155 ss.; R. Bloch, Gli Etruschi, Milano 1955; G. M. A. Richter, Ancient Italy, Ann Arbor, 1955; A ...
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RICCO, Annibale
Tullio Aebischer
RICCÒ, Annibale. – Nacque a Modena il 14 settembre 1844 da Felice, orefice e fotografo inventore di un procedimento di stampa a colori, e da Angelica Lodi.
Si laureò [...] fenomeni tellurici per l’intera Sicilia: le eruzioni dell’Etna, dello Stromboli e di Pantelleria, i terremoti calabro-siculi, i crepuscoli rosa prodotti dalle polveri vulcaniche, le variazioni di temperatura e di colore delle acque marine. In questa ...
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SAN GIOVANNI IN VENERE
M.L. Fobelli
SAN GIOVANNI IN VENERE, Abbazia di. Abbazia benedettina in Abruzzo, presso Fossacesia (prov. Chieti), edificata fra il fiume Sangro e il torrente Olivello, al di [...] la decorazione esterna delle tre absidi, ornate in basso da snelle arcate e dischi colorati, le quali rimandano a modelli campano-siculi e in specie alle absidi del duomo di Monreale (Bologna, 1983, p. 170; Fobelli, 1990, p. 300).
All’epoca di Odone ...
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Vedi PALMA di Montechiaro dell'anno: 1963 - 1996
PALMA di Montechiaro
G. Caputo
Piccola città in provincia di Agrigento posta sopra un largo terrazzo del monte Pizzillo, a 3 km dal mare, sulla via naturale [...] di Tumazzo. Questa località, alla foce del Palma, rappresenta uno sbalzo o cuneo dei rodio-cretesi nell'unità valliva siculo-sicana più concentrica e delimitata di tutto il litorale da Gela ad Agrigento. Probabilinente gli ex voto greci ivi rinvenuti ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] culturale dei gruppi etnici italici, dall'Umbria al Mezzogiorno, ricordati dagli storici antichi (Umbri, Sabini, Aborigeni, Siculi, Enotri, Itali, Morgeti).
Gli Appenninici, fedeli al rito funebre della inumazione, lasciarono sui due versanti dell ...
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siculo
sìculo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicŭlus]. – 1. agg. Relativo o appartenente ai Siculi, antica popolazione già stanziata intorno al 1000 a. C. nella Sicilia, soprattutto orientale: la civiltà s.; la lingua s., la lingua indoeuropea...
subappenninico
subappennìnico agg. [comp. di sub- e Appennino (v. appenninico)] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene alla zona adiacente alla catena appenninica, sul versante sia tirrenico sia adriatico: i rilievi s., come i monti Sabini, Ernici,...