SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] seguito), emendamento editoriale da veio di V, necessario per la rima. La coppia non toscana crio / creo è adottata anche dai Toscano-siculi: eccezionalmente crio da Monte Andrea, L'arma e lo core (1979, p. 121), [1 disio :] 3 crio [: 5 port'io : 7 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] libri con l’ordine de’ titoli di quella di Giustiniano, Pesaro 1733, Colonia 1743.
F. Testa, De ortu et progressu juris siculi, in Capitula Regni Siciliae, 1° vol., Panormi 1741, pp. IX-XVII; rist. anast. a cura di A. Romano, Soveria Mannelli 1999 ...
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GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] e lunga, molto sottile e con la punta arrotondata.
Prima dello scavo sistematico si era pensato che la necropoli potesse appartenere ai Siculi, per il tipo delle tombe a forno, ma questo è l'unico punto di contatto con quel popolo. Solo l'esame ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] si possono leggere anche nel cod. It. IX. sgo. Nel manoscritto si legge dapprima la "Comedia Caii Pontii Calogieri siculi poetae lepidissimi", la quale fu probabilmente composta dal poeta nell'ultimo periodo del suo soggiorno veneziano, poco prima di ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] in Sicilia, l'A. ristampò, aggiornandola e continuandola fino ai suoi tempi, l'opera del Fazello (Frat. Thomae Fazelli Siculi Ordinis Praedicatorum de Rebus Siculis.. criticis animadversionibus,ecc., I, Catanae 1749; II, ibid. 1751; III, ibid. 1753 ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] Isubres, un nome assunto da una popolazione gallica, preesistente ad essa. Se mediterranei furono i Sicani, il nome, più tardo, dei Siculi sembra a taluno esserne stato una variante (con suff. ital. -ulus: cfr. in qualche modo Romulus pur di fronte a ...
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MATERA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Città dell'Italia meridionale, capoluogo, dal 1927, di una delle due provincie della Lucania. Il centro è posto a 401 m. [...] studio della paletnologia dell'Italia meridionale, ci dicono che, la località era abitata fin dal paleolitico, probabilmente da Siculi provenienti dal Sud. Sappiamo che il console romano Q. C. Metello riedificò Mateola, in cui abitarono i superstiti ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ; E. Mauceri, L'abbazia di S.Maria di Mili, AC 10, 1922, pp. 14-17; F. Piazza, Le colonie e i dialetti lombardo-siculi, Catania 1922; S. Bottari, Nota sul Tempio Normanno dei SS. Pietro e Paolo d'Agrò, Archivio Storico Messinese 26-27, 1925-1926, pp ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] roghi, a quel tempo, furono accesi soprattutto per sedare le rivolte di Messina, Siracusa e Nicosia (ibid., ad a. 1233; Annales Siculi, 1866, ad a. 1232). Per questa ragione, allo Svevo, che nel 1233 riferiva di aver arso eretici nel Regno, Gregorio ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] confratelli. Le prospettive, tuttavia, non erano completamente negative: messaggi e appelli giunsero subito dal paese dei Siculi, ove i gesuiti si erano guadagnati notevole ascendente e potevano scacciare predicatori evangelici, e dalla città di ...
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siculo
sìculo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicŭlus]. – 1. agg. Relativo o appartenente ai Siculi, antica popolazione già stanziata intorno al 1000 a. C. nella Sicilia, soprattutto orientale: la civiltà s.; la lingua s., la lingua indoeuropea...
subappenninico
subappennìnico agg. [comp. di sub- e Appennino (v. appenninico)] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene alla zona adiacente alla catena appenninica, sul versante sia tirrenico sia adriatico: i rilievi s., come i monti Sabini, Ernici,...