SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846)
Giorgio CANNELLA
Prima di dare notizia sugli sviluppi principali che si sono avuti in Italia nel decennio 1949-58 nel campo della legislazione [...] di lavoro ed i riposi; la tutela dell'igiene e sicurezza del lavoro; la tutela del lavoro delle donne e dei separato e distinto dal diritto del lavoro.
Apprendistato e formazione professionale. - Nel campo dell'apprendistato la l. 19 gennaio 1955 ...
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MINORENNI
Gislero FLESCH
Mario D'ANIELLO
Delinquenza minorile. - Il problema della delinquenza infantile e dei minori in genere (v. infanzia, XIX, p. 188) è divenuto gravissimo nella maggioranza dei [...] riabilitata, non sia dichiarato delinquente abituale, professionale o tendenziale) si asterrà dal commettere compiuto diciotto anni e non è sottoposto ad esecuzione di pena o di misure di sicurezza (v. anche art. 4, r. decr. 15 novembre 1938, n. ...
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SALANDRA, Antonio
Augusto Torre
Nato a Troia (Foggia) il 13 agosto 1853 da famiglia molto agiata, i cui membri più volte avevano preso parte alla vita pubblica locale, morto a Roma il 9 dicembre 1931. [...] il 29 febbraio 1872, si diede all'esercizio professionale dell'avvocatura, continuando però negli studî prediletti. definitivamente i problemi nazionali, compiere l'unità, raggiungere la sicurezza in Adriatico. Così, fino dai primi giorni il S. ...
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FISCO (XV, p. 469)
Carlo ERRA
Reati fiscali. - Contrabbando. - La vigente legge doganale 25 settembre 1940, n. 1424, in materia di contrabbando, prevede i seguenti tipi di delitti: a) contrabbando nel [...] marzo 1953, n. 201). È poi dichiarato delinquente professionale in contrabbando chi, dopo aver riportato quattro condanne per contrabbando segue sempre la sottoposizione alla misura di sicurezza della libertà vigilata, se viene inflitta la pena ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] burocratico sui desideri e sulle opportunità, in materia di scelta professionale, dei giovani di famiglie operaie, i quali - in dal 1975, una nuova legge per la garanzia della sicurezza sul posto di lavoro ha ulteriormente rafforzato la posizione dei ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] impiegati disoccupati, come pure su giovani privi di collocazione professionale. A onta dell'anomala stratificazione dei suoi iscritti della grande crisi li induceva tuttavia a preferire la sicurezza del posto di lavoro agli aumenti salariali, ma in ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] di responsabilità e la conciliazione tra queste e gli impegni professionali. Nella convinzione che l'aiuto alle famiglie sia un favorire l'autosufficienza delle persone con disabilità, la loro sicurezza economica e sociale, il diritto al lavoro e a ...
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Mercato e sistemi capitalistici
UUgo Pagano
di Ugo Pagano
Mercato e sistemi capitalistici
sommario: 1. Le istituzioni economiche dei sistemi capitalistici alla fine degli anni ottanta. 2. Sistemi capitalistici [...] modalità della produzione a lavoratori i quali, non avendo la sicurezza di una continuità di impiego nella stessa impresa o nella delle mansioni e grazie anche a una continua formazione professionale di lavoratori che già partono con un elevato grado ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] maggior parte dei casi, tuttavia, il profilo di sicurezza/efficacia di un farmaco è talmente ampio che soltanto psicologici, fino a condizionare le scelte individuali nella sfera professionale e familiare.
Lo sviluppo di una scienza medica che ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] della città o membri di un collegio religioso o professionale, pavimentava un edificio pubblico, la cui pianta però chiede se la conquista delle Alpi fu motivata da esigenze di sicurezza, o se vi si debba riconoscere un più ampio piano di ...
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professionalita
professionalità s. f. [der. di professionale]. – 1. non com. L’avere carattere professionale: p. di un’attività, l’esercizio di tale attività come professione. 2. Qualità di chi svolge il proprio lavoro con competenza, scrupolosità...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...