Vedi DEMETRIAS dell'anno: 1960 - 1994
DEMETRIAS (v. vol. Ill, p. 66)
V. von Graeve
B. Helly
La città fu fondata nel III sec. a.C. nella parte settentrionale del golfo di Volo nei pressi di Iolkòs e [...] un considerevole numero di epitaffi di stranieri (quasi il quaranta per cento) con origini estremamente diverse: cittadini di Sidone, Egiziani, Greci d'Asia Minore, Ciprioti e altri ancora, oltre ad alcuni personaggi provenienti dall'Occidente, dall ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] Malta; qui, il 24 settembre s'imbarcò su un vascello francese che, fuggendo la caccia dei corsari barbareschi, giunse a Sidone dopo trentasette giorni di navigazione. Dal custode di Terrasanta il D. venne subito inviato, in qualità di presidente, al ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] dare in quel momento maggiori possibilità di prestigio e di successo.
All'inizio di ottobre del 1176 egli sbarcò a Sidone ben accolto da Baldovino IV e da buona parte del suo entourage, ma alcuni espressero pubblicamente la loro disapprovazione sulla ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] attacchi contro i pellegrini diretti alla Mecca; in pochi mesi, tutti i regni e principati cristiani sulla costa, da Jaffa a Sidone, con l’eccezione di Tiro, si arresero a S., che si pose allora alla conquista di Gerusalemme, presa dopo due mesi ...
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NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] la Fenicia: G. Conteneau, La civilisation phénicienne, Parigi 1926, p. 223 segg.; Hamdy-Bey e Th. Reinach, Une nécropole royale à Sidon, Parigi 1892. Per le necropoli di Cartagine: S. Gsell, Hist. anc. de l'Afrique du Nord, II, Parigi 1924, con bibl ...
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Figlio di Antigono Monoftalmo (v.) e di Stratonice, nato intorno al 336 a. C., operò sino alla battaglia di Ipso (301 a. C.) in strettissima unione con suo padre, sicché è impossibile scindere l'opera [...] i più dei possessi di Antigono in Asia, non restavano a D. che la Grecia e alcune città, come Efeso, Mileto, Sidone e Tiro. Gli restava inoltre, ed era la sua forza, la flotta più potente del mondo ellenistico, mantenuta per mezzo dei tesori ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] Bandinelli, La pittura, in Storia e civiltà dei Greci, X, Milano 1977, pp. 461-513; L. Giuliani, Alexander in Ruvo, Eretria und Sidon, in AntK, XX, 1977, pp. 26-42; A. Greco Pontrandolfo, Su alcune tombe pestane, in MEFRA, LXXXIX, 1977, pp. 31-98; P ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] e ferito - Qui s'ode il suono di tromba nemica (Aria con tromba) - Tromba suona "a capriccio" (132). 1679 - Alessandro Magno in Sidone - Teatro dei SS. Giovanni e Paolo - M.A. Ziani - Qui s'ode il rimbombo di trombe guerriere (Si suona le trombe ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] delle opere sacre e profane da stampare, e per la produzione della Bibbia poliglotta, includeva il vescovo di Sidone Leonardo Abel, maltese, il frate domenicano Tommaso da Terracina, arabista, il frate francescano Diego de Guadaise di Granada ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] numeroso gruppo di sarcofagi provenienti per la maggior parte dalla Fenicia, soprattutto da ipogei nei dintorni di Beirut e Sidone, ma alcuni rinvenuti anche nell'Europa meridionale (Italia, Francia meridionale) e nell'Africa del N, e conservati nei ...
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transarabico
transaràbico agg. [der. di Arabia, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che attraversa l’Arabia Saudita: oleodotto t., l’oleodotto che collega i giacimenti posti presso il Golfo Persico con la cittadina libanese di Ṣaidā’ (l’antica...