MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] a vòlta.
Gli horrea di Narbona se sono essi, come tutto porta a credere, gli horrea menzionati per questa città da SidonioApollinare (Carm., XXII, v. 40 ss.), con la loro planimetria a quadrilatero e la caratteristica di sotterranei hanno fatto più ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] crustata domus sectisque nitebat marmoribus, e molti altri accenni abbiamo in Seneca stesso, in Marziale, in Stazio. SidonioApollinare (Ep., ii, 2, 7) ricorda rupium variatarum crustas e (Carm., 22, 146) sectilibus paries tabulis crustatus.
Anche ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] d'oro e pietre preziose, in Marziano Capella (ii, 133) di una interstincta sideribus, con evidente allusione a ricami; in SidonioApollinare (viii, 3) di una gestatoria bratteata. Alle l. della tarda antichità si riferisce pure S. Agostino (Civ. Dei ...
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CRISIPPO (Χρύσιππος, Chrysīppus)
A. Giuliano
Filosofo nato a Soli di Cilicia (o a Tarso) nel 280, morto ad Atene nel 205 circa a. C. Famoso dialettico, scrisse numerosissime opere, fu capo della scuola [...] mano che emerge dallo himàtion all'altezza del capo, che richiama il gesto dialettico descritto da Cicerone e da SidonioApollinare a proposito della statua del Ceramico.
Sulla base di queste testimonianze non rimane che riconoscere il ritratto di C ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] statua di Crisippo seduto porrecta manu nel Ceramico di Atene, a cui si aggiungano sia il particolare citato da SidonioApollinare (Epist., ix, 9, 14) e riferito alla stessa statua digitis propter numerorum indicia constrictis, sia l'altro ricordato ...
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AVITO (M. Eparchius Avitus; o M. Maecilius Avitus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 455 al 456 d. C.
Pare più probabile il gentilizio Eparchius noto da una iscrizione cristiana [...] Roma per combattere Genserico, vi fu accolto come liberatore ed il suo panegirico fu letto in senato dal genero SidonioApollinare. Combatté i Vandali con alterna sorte finché Ricimero, cui aveva affidato il comando, non gli si ribellò e, sconfittolo ...
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GIULIO NEPOTE (Flavius Iulius Nepos)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Dalmata, figlio di Nepoziano e nipote di Marcellino, ereditò dallo zio un potere personale in Dalmazia.
Ebbe in moglie [...] a Salona, ove, dopo vani tentativi per riconquistare il potere, viene assassinato (480) per istigazione di Glicerio. Lodato da SidonioApollinare per la perizia nelle armi e per la nobiltà del costume, non ne conosciamo l'aspetto se non dalle monete ...
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DEMOCRITO (Δημόκριτος)
G. Sena Chiesa
Filosofo greco di indirizzo naturalistico, che elaborò la teoria atomistica. Nativo di Abdera, in Tracia, visse tra il V ed il IV sec. a. C.
Un ritratto di D. sembra [...] per il trattamento dei capelli e della barba. L'espressione serena dei tratti ed il vago sorriso inducono a richiamare il passo di SidonioApollinare (Ep., ix, 9, 14) in cui si ricorda un dipinto raffigurante D con le labbra aperte al sorriso.
Con D ...
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LAIDE (Λαϊς)
L. Guerrini
Etera di Corinto, amante del filosofo Diogene.
Gli amori di Laide e Diogene dovevano essere correnti nella aneddotica filosofica di periodo romano. SidonioApollinare (Carm., [...] personaggi accanto ai loro nomi: un paio di forbici nelle mani di L. caratterizza il momento narrato.
Bibl.: G. Uggeri, Lussorio, SidonioApollinare e un'iconografia di Diogene e Laide, in Studi italiani di filologia, N. S., 38, 1966, p. 246 ss. Per ...
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MAIORIANO (Iulius Valerius Maiorianus)
C. Bertelli
Imperatore romano.
Nel 457 era nominato da Leone I magister militum, al posto di Recimero, il I° aprile dello stesso anno il senato, d'accordo con l'esercito, [...] sua politica parve rivivere qualcosa della grande tradizione romana: nel 459 liberava Arles, salutato da un panegirico di ApollinareSidonio, nel 460 moveva contro i Visigoti di Spagna, ma nel 461 moriva a Tortona combattendo Recimero, che riusciva ...
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