Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] con la posizione di Bazin, pur se in ambito accademico e non di critica militante, si sviluppò la riflessione di SiegfriedKracauer, studioso tedesco costretto dal nazismo a emigrare negli Stati Uniti. Una delle sue ultime opere, Theory of film (1960 ...
Leggi Tutto
Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] consiste la sua natura di linguaggio e di arte. Ben diversa da quella di Bazin era la concezione del r. cinematografico di SiegfriedKracauer, che nel 1960 propose una riflessione sul cinema come "scoperta delle meraviglie della vita quotidiana". Per ...
Leggi Tutto
Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] .
Da Caligari a Metropolis
Secondo una tradizione storiografica ormai consolidata, le cui origini risalgono ai lavori di SiegfriedKracauer (1947) e Lotte Eisner (1952, 1965²), la 'vicenda cinematografica' dell'E. inizia con l'uscita sugli schermi ...
Leggi Tutto
Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] . it. in Avanguardia e rivoluzione¸ 1973, pp. 169-70). Al di là di queste e altre critiche (per es. di SiegfriedKracauer) si trattava, tuttavia, di un fenomeno più complesso di quanto potesse sembrare, che rispecchiava un periodo storico ricco di ...
Leggi Tutto