La sempre maggior potenza delle artiglierie moderne ha reso necessaria l'applicazione d'un sistema di lastre metalliche (corazze) a tutte quelle opere belliche per le quali i primitivi mezzi di difesa [...] delle corazze d'acciaio - resa possibile dalla rivoluzione prodotta nel campo della metallurgia dai processi Bessemer e Martin-Siemens - riusciva assai più facile di quella delle piastre di ferro. Infatti si fondeva in un forno a riverbero ...
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GRAMMOFONO (dal gr. γράμμα "lettera" e ϕονή "suono",)
Ernesto CAUDA
La voce grammofono è stata creata da E. Berliner, dopo le voci fonografo (Edison) e grafofono (Graham Bell e C. S. Tainter). Comunemente, [...] anche in questo campo notevoli progressi. In Germania si hanno i dischi della Steatit-Magnesia e il protograph della Siemens.
Il protograph ha l'aspetto di un normale radiogrammofono, ma è munito di motore assolutamente sincrono (2500 watt), possiede ...
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SALDATURA (XXX, p. 497)
Aldo REGE
Gian Paolo PEREGO
Vittorio CERASO
Sistemi di saldatura. - La saldatura ossiacetilenica ed elettrica ad arco sono ancora i sistemi più diffusi, perché, mentre gli altri [...] a quelli del metallo di base. Dal punto di vista metallurgico gli acciai, ottenuti col sistema Martin-Siemens, hanno caratteristiche di saldabilità più elevate di quelli ottenuti col processo Thomas perché contengono minori impurità, quali ...
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NITRICO, ACIDO (HNO3)
Giacomo Fauser
Conosciuto fin dal sec. IX, fu inizialmente ottenuto per azione del vetriolo e dell'allume sul salnitro, ed ebbe il nome di aqua fortis. Fu anche preparato da J. [...] era ispirato a precedenti esperienze di Cavendish. Però i primi tentativi di applicazione industriale fatti con larghi mezzi dalla Siemens &; Halske di Berlino e dall'Atmospheric Products, alle cascate del Niagara, fallirono; e solamente nel 1905 ...
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LIGNITE (fr. lignite; sp. lignito; ted. Braunkohle; ingl. lignite)
Michele TARICCO
Ca. Ma.
La lignite è un combustibile fossile solido, corrispondente a uno stadio di carbonizzazione intermedio fra [...] prime locali, in sostituzione del carbone.
Così presso gli Altiforni di Piombino la lignite è stata gassificata a gas Siemens in gassogeni speciali, da sola o unita ad altri carboni per alimentare i forni Martin: analoghe installazioni funzionano a ...
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MONGENET, François-Balthazard
Corrado Binel
– Nacque nel 1769 a Villersexel (Besançon) da Richard, che fu consigliere di Luigi XVI e duca di Renaucourt, e da Marie-Anne Grojan.
Discendente di una nobile [...] proseguì lungo la via del rinnovamento tecnologico e del miglioramento della produzione: nel 1859 erano stati installati i primi forni Siemens, nel 1875 fu la volta di alcuni forni speciali Bricheroux e di piccoli forni Cruginolo per la produzione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la rivoluzione industriale si estende dall’Inghilterra [...] e, sullo scorcio del secolo, del motore a combustione interna.
Le invenzioni dei processi Bessemer (1856), Martin-Siemens (1864) e Gilchrist-Thomas (1878) consentono una spettacolare discesa dei costi dell’acciaio e quindi una maggiore utilizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se con l’invenzione della macchina a vapore inizia la rivoluzione industriale, con la [...] mila e 250 mila km.
Il primo motore elettrico per trazione ferroviaria, a corrente continua, viene costruito da Werner von Siemens nel 1878; alimentato da una terza rotaia centrale ai binari, non offre ancora garanzie per venire impiegato sulle linee ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] coinvolgere negli interessi di questa amici e conoscenti quali Ch. Darwin, T. H. Huxley, E. Abbe, W. von Siemens, E. Du Bois-Reymond. Alla sua morte lasciò una istituzione, modello di collaborazione scientifica internazionale ovvero, come si disse ...
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MARELLI, Ercole
Stefania Licini
– Nacque a Milano il 19 maggio 1867 da Antonietta Molgora e da Ferdinando, un modesto artigiano, forse fornaio, trasferitosi nel capoluogo lombardo dal vicino Comasco.
Terminati [...] e grossa potenza, del quale avevano avuto fino ad allora il monopolio poche grandi imprese straniere (General Electric, AEG, Siemens, Brown Boveri).
Nel 1920, in un’area attigua all’originario insediamento di Sesto San Giovanni, iniziarono i lavori ...
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siemens
〈∫ìimëns〉 s. m. [dal nome dell’ingegnere e industriale ted. Werner von Siemens (1816-1892)]. – 1. Unità di misura (simbolo: S) della conduttanza elettrica nel sistema internazionale SI, definito come conduttanza elettrica di un conduttore...
microsiemens
‹-∫ìimëns› s. m. [comp. di micro- e siemens]. – Sottomultiplo del siemens, unità di misura della conduttanza elettrica, pari a 10-6 siemens.