Società italiana per la fabbricazione di conduttori elettrici isolati, cavi per telecomunicazioni, pneumatici, gomma e materie plastiche. Fu fondata a Milano, dove ha tuttora sede, nel 1872 da Giovanni [...] P. ha consolidato la sua presenza sui mercati internazionali dapprima acquistando le attività dei cavi energia della tedesca Siemens (1998), quindi siglando un accordo con la statunitense Cisco (1999) per un’alleanza strategica nel campo dei sistemi ...
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IRI (App. II, 11, p. 64)
Franco Schepis
Il carattere transitorio attribuito all'IRI nel 1933, all'atto della sua costituzione, aveva come presupposto la possibilità che, sia pure nel corso di un periodo [...] di S. Spirito; Mediobanca; Credito Fondiario.
Telecomunicazioni ed Elettronica: Stet: Sip; Italcable; Telespazio; Sit-Siemens; Selenia; SGS-Ates; Elsag; Siemens Data; Cselt; Sirti; Seat; Ilte; Saiat; Consultel.
Trasporti Marittimi: Finmare: Italia di ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] e costoso carbone di legna. In questo modo venivano alimentati i forni a riverbero, ben presto adattati alla moderna tecnologia Siemens. Già nel 1858 lo stabilimento, dotato anche di laminatoi e fucine per la realizzazione di manufatti in ghisa e in ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] le lavorazioni siderurgiche (e si hanno in questo campo innovazioni fondamentali, come il processo Bessemer, 1856, e il processo Siemens-Martin, 1857-1864), e che coincide press'a poco con la prima età delle ferrovie e della navigazione a vapore ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] salto qualitativo nel settore della metallurgia con l'introduzione dei convertitori Bessemer - cui seguirono i più perfezionati forni Martin-Siemens - impianti di base di cui l'Italia non era dotata.
Il progetto del B. non ebbe seguito; i tempi ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] Conti nel Novarese.
A partire dal 1907, iniziarono le manovre di gruppi maggiori per incorporare la Gadda: prima la Siemens-Schuckert, che fallì, poi il Tecnomasio (già di Bartolomeo Cabella e ormai legato al gruppo svizzero con la denominazione ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] siderurgico di Piombino visse vicende tormentate, nonostante l’adozione di due convertitori Bessemer e di un forno Martin-Siemens.
Nell’insieme tuttavia i progressi tecnici non consentirono neppure di rispondere alla richiesta del mercato interno. Le ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] . Affrontò inoltre il problema dell'integrazione del ciclo produttivo, avviando a Sesto la sezione siderurgica con due forni Martin Siemens e un treno laminatoio, operativi tra il 1915 ed il 1916. Nel biennio 1917-1918 la sezione siderurgica produsse ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] e la funzione si rivestono di raffinatezza. Fra i migliori esempi quelli prodotti da industrie come Erco, Wilkhahn, Lamy, Siemens-Nixdorf, Mercedes Benz e BMW.
Parallelamente procede intensa la ricerca di nuovi linguaggi formali e forme espressive ...
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TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] l'assenza di carrelli. Una m-bahn è in esercizio su un breve percorso a Berlino (città nella quale W. von Siemens installò la prima sopraelevata elettrica del mondo nel 1888, poi smontata per espresso divieto del Kaiser).
Il val (Vehicule Automatique ...
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siemens
〈∫ìimëns〉 s. m. [dal nome dell’ingegnere e industriale ted. Werner von Siemens (1816-1892)]. – 1. Unità di misura (simbolo: S) della conduttanza elettrica nel sistema internazionale SI, definito come conduttanza elettrica di un conduttore...
microsiemens
‹-∫ìimëns› s. m. [comp. di micro- e siemens]. – Sottomultiplo del siemens, unità di misura della conduttanza elettrica, pari a 10-6 siemens.