Strutture antigeniche di tipo proteico presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici. Furono scoperti nel 1900 da K. Landsteiner. Attualmente sono state individuate [...] di una scimmia (Macacus rhesus). Al nuovo gruppo sanguigno si dette perciò il nome di fattore Rh e alle ’allele d, come controparte di D, non è stato identificato da un siero specifico anti-d. Probabilmente il gene d è amorfo o il suo prodotto ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] , o utilizzati per sintetizzare alcune delle proteine del plasma sanguigno tra cui il fibrinogeno e la protrombina, importanti fattori ); determinazione dell’attività transaminasica del siero (➔ transaminazione), della fosfatasi alcalina ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] terreno, o costituiscono liquidi organici naturali, come sangue e siero delle piante.
In particolare si dà il nome di colloidoclasia, turbamento dell’equilibrio colloidale del plasma sanguigno ➔ emoclasia.
Abstract di approfondimento da Colloidi ...
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Medico tedesco (Bamberga 1866 - Berlino 1925). A lui si deve l'ideazione della reazione di W., esame di laboratorio per la diagnosi della sifilide. L'esame è basato sulla proprietà di alcuni anticorpi [...] solo in presenza di particolari fattori proteici nel plasma sanguigno (complementi).
Vita e attività
Diresse la sezione di indicatore il fenomeno dell'emolisi. Essa mira a evidenziare nel siero di sangue o nel liquido cefalo-rachidiano la presenza di ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] diventa edematoso e infiltrato da linfociti e macrofagi, la circolazione sanguigna si arresta, i vasi si rompono, l'epidermide si di un t. è accompagnato dalla comparsa di anticorpi nel siero del ricevente che possono reagire col t. o, in vitro ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] crescono bene in un ambiente composto di solo plasma o siero di sangue; le cellule normali abbisognano, invece, dell' paesi. Tutti sanno che qualsiasi perdita vaginale di liquido sanguigno, anche in tenuissima quantità, in donne che hanno superato ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] irritante, lo compenetrano, lo spezzettano, lo fagocitano. Il plasma sanguigno lo imbeve e rammollisce con i suoi fermenti, se è un trasudato, come vengono chiamate le trasudazioni di siero da altre cause, indipendenti cioè da processi infiammatorî, ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] decapeptide, che si forma da un precursore inattivo nel siero di sangue, per azione della renina:
La sintesi chimica o. peptidici vengono in gran parte veicolati nel circolo sanguigno da specifiche proteine con cui contraggono legami covalenti. Ne ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] vi sono autori che le dichiarano più numerose di quelle dei vasi sanguigni.
In secondo luogo si ha la contusione, allorché lo strumento dei ricoveri e l'uso (P. Perrucci) di siero antistreptococcico.
Compressione del midollo spinale. - È determinata ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] (azoto totale non proteico o azoto residuo: mgr. 20-40% di siero nel normale) oppure le singole frazioni quali l'urea (mgr. 11- a quello nervoso.
Polso, respiro e temperatura, pressione sanguigna hanno un grande valore, soprattutto per la diagnosi.
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
panemoagglutinina
s. f. [comp. di pan- e emoagglutinina]. – In immunoematologia, nome delle agglutinine presenti nei sieri dell’uomo e di varî animali, aspecifiche, capaci di agglutinare a freddo i globuli rossi dello stesso organismo cui...