sierologia
Ramo dell’immunologia avente per oggetto lo studio dei fenomeni immunitari che si svolgono a livello del siero di sangue e le applicazioni d’ordine diagnostico, profilattico, terapeutico e [...] sperimentale che ne derivano ...
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Patologo (Zechlin, Brandeburgo, 1880 - Amburgo 1932). Direttore dell'Istituto di terapia, sierologia e batteriologia e dell'Istituto per le ricerche sulla tubercolosi ad Amburgo, fece importanti ricerche [...] nel campo dell'immunità, della microbiologia e della storia della medicina. Descrisse la forma granulare del bacillo tubercolare. Fra le opere: Die pathologische Biologie (1922); Das Wesen der Heilkunst ...
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Much, Hans
Patologo tedesco (Zechlin, Brandeburgo, 1880 - Amburgo 1932). Direttore dell’Istituto di terapia, sierologia e batteriologia e dell’Istituto per le ricerche sulla tubercolosi di Amburgo, fece [...] importanti ricerche nel campo dell’immunità, della microbiologia e della storia della medicina. Descrisse la forma granulare di Mycobacterium tubercolosis. Granuli di M.: granulazioni piccolissime, gram-positive, ...
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Medico, nato a Odessa nel 1870. Allievo, poi direttore dell'Istituto Pasteur di Parigi, sl dedicò in particolare agli studî di sierologia e dell'immunità. Le sue opere principali sono Anaphylaxie et antianaphylaxie [...] (Parigi 1917), il suo studio sull'immunizzazione locale (Parigi 1925) e quello sull'immunità nelle malattie infettive (Parigi 1928) (v. immunità). A lui si deve l'indicazione della terapia delle malattie ...
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Medico lituano naturalizzato statunitense (Kaunas, Lituania, 1887 - Miami 1979). Batteriologo e chimico al Harriman research laboratory e poi immunologo allo State department of health di Lansing; prof. [...] di sierologia all'univ. del Michigan (1951-57, emerito dal 1957); prof. di microbiologia (1968-73) alla Howard University medical school di Washington. Le sue ricerche vertono sui bacilli delle acque, sulla biochimica del Bacterium coli, sulla ...
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MUGH, Hans
Agostino Palmerini
Patologo, nato a Zechlin il 24 marzo 1880, morto ad Amburgo il 28 novembre 1932. Si laureò nel 1903 a Würzburg, fu direttore dell'Istituto di terapia, di sierologia, di [...] batteriologia e di quello per le ricerche sulla tubercolosi ad Amburgo. Descrisse la forma granulare del bacillo tubercolare (Muchsche granula, in Beitr. klin. Tbk., VIII, 1908), fece importanti studî ...
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Medico, nato a Soignies (Belgio) nel 1870. Dedicatosi agli studî di batteriologia, divenne direttore dell'istituto Pasteur del Brabante (Bruxelles), ed ebbe nel 1919 il premio Nobel. A lui si devono scoperte [...] importanti nel campo della sierologia e dell'immunità; descrisse per il primo l'emolisi (Annales de l'Institut Pasteur, 1898), la fissazione del complemento (ibid., 1900) e il bacillo specifico della tosse canina (ibid., 1906). La teoria delle ...
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Clinico, nato il 12 aprile 1879 a Vienna, dove si laureò nel 1903; conseguì nel 1912 la libera docenza in medicina interna, e nel 1926 divenne professore titolare.
I suoi studî si riferiscono alle malattie [...] del fegato (introdusse nello studio della funzione epatica il saggio della galattosuria alimentare), alla sierologia (natura del complemento, sierologia del carcinoma), alle nefrosi, ecc. Scrisse: Lues und innere Medizin (1910). ...
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RIEHL, Gustav
Dermosifilopatologo, nato il 10 febbraio 1855 a Wiener-Neustadt. Laureatosi a Vienna, fu successivamente assistente di F. Hebra e di M. Kaposi; libero docente nel 1885, ebbe nel 1896 la [...] quella di Vienna.
Portò un notevole contributo alla sua specialità particolarmente nei campi dell'anatomia patologica, della sierologia, della radiologia applicati alla dermatologia. Oltre a scritti sul rinoscleroma, sulla cura dell'eczema e della ...
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MICHELI, Ferdinando
Clinico, nato il 12 gennaio 1872 a Carrara. Si laureò nel 1895 a Torino e continuò i suoi studî a Vienna presso E. Neusser e A. Weichselbaum. Nella clinica medica di Torino fu assistente [...] itteri emolitici, sull'emoglobinuria parossistica, sull'immunità nella tubercolosi, sull'endocardite lenta, sul diabete renale, sulla sierologia dei tumori maligni. Ha scritto: Le splenomegalie primitive (insieme con C. Bozzolo, Torino 1910); Lezioni ...
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sierologia
sierologìa (o serologìa) s. f. [comp. di siero (o sero-) e -logia]. – Ramo dell’immunologia avente per oggetto lo studio dei fenomeni immunitarî che si svolgono a livello del siero di sangue e le applicazioni d’ordine diagnostico,...
sierologico
sierològico agg. [der. di sierologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al siero di sangue e al suo studio: reazioni s.; esame s.; ricerche sierologiche.