Patologo (Zechlin, Brandeburgo, 1880 - Amburgo 1932). Direttore dell'Istituto di terapia, sierologia e batteriologia e dell'Istituto per le ricerche sulla tubercolosi ad Amburgo, fece importanti ricerche [...] nel campo dell'immunità, della microbiologia e della storia della medicina. Descrisse la forma granulare del bacillo tubercolare. Fra le opere: Die pathologische Biologie (1922); Das Wesen der Heilkunst ...
Leggi Tutto
Medico lituano naturalizzato statunitense (Kaunas, Lituania, 1887 - Miami 1979). Batteriologo e chimico al Harriman research laboratory e poi immunologo allo State department of health di Lansing; prof. [...] di sierologia all'univ. del Michigan (1951-57, emerito dal 1957); prof. di microbiologia (1968-73) alla Howard University medical school di Washington. Le sue ricerche vertono sui bacilli delle acque, sulla biochimica del Bacterium coli, sulla ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] anallergici, in Biol. e ter. sper., I [1910], n. 12, pp. 529-543). Nel 1911 pubblicò gli Elementi di sierologia (Capodistria), opera considerata come il primo trattato italiano di immunologia, che gli conferì notorietà internazionale e fu un manuale ...
Leggi Tutto
GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] di patologia generale diretto da G. Vernoni, sotto la cui guida apprese l'istologia normale e patologica e le tecniche sierologiche e batteriologiche. Nel 1938 si laureò col massimo dei voti e la lode e conseguì il premio Mazzoni per i migliori ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] volontario presso l'istituto di patologia generale dell'università senese, dedicandosi prevalentemente a studi di batteriologia, sierologia e istologia, quindi dal 1922 al 1929 fu assistente di ruolo nella clinica oculistica della stessa università ...
Leggi Tutto
DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] biologia e della patologia sperimentale, verso la ricerca applicata alla clinica e in particolare verso il campo della sierologia che proprio in quell'epoca offriva promettenti prospettive di sviluppo. Dopo avere dato contributi di rilievo con lo ...
Leggi Tutto
Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] contributo alla conoscenza dei sieri neoplastici: l'A., in collaborazione con V. Mutolo, espose tali nozioni nel volumetto Sulla sierologia del cancro: un trentennio di ricerche,edito a Firenze nel 1948.
In tisiologia, l'A. si distinse per aver ...
Leggi Tutto
BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] (1922), pp. 580 s.
Degne di rilievo furono anche le pubblicazioni del B. riguardanti la microbiologia e la sierologia, delle quali si ricordano: Pleuriti nel corso dell'infezione tifoide, in Gazzetta degli ospedali e delle cliniche, XXVI (1905 ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] diretto da M. Borst e la prima clinica medica diretta da W. Stepp dell'Università di Monaco, il reparto di sierologia e terapia sperimentale del Kaiser Wilhelm Institut di Monaco diretto da F. Jahnel, l'Institut für physiologische Chemie diretto da ...
Leggi Tutto
LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] onorario del Círculo de médico legista di Rosario e di quello di Buenos Aires, esercitò le funzioni di medico sierologo presso la Direzione municipale della trasfusione del sangue e di medico dell'ospedale municipale Durand nella capitale; fu eletto ...
Leggi Tutto
sierologia
sierologìa (o serologìa) s. f. [comp. di siero (o sero-) e -logia]. – Ramo dell’immunologia avente per oggetto lo studio dei fenomeni immunitarî che si svolgono a livello del siero di sangue e le applicazioni d’ordine diagnostico,...
sierologico
sierològico agg. [der. di sierologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al siero di sangue e al suo studio: reazioni s.; esame s.; ricerche sierologiche.