Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] periodo di relativa asintomaticità. Si instaura in tal modo il quadro nel linguaggio comune definito impropriamente della sieropositività (apparentemente non si osservano segni clinici, ma il danno biologico progredisce e il paziente, spesso in forma ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] venne messo a punto un valido test (ELISA, Enzyme Linked Immune Sorbent Assay) per identificare lo stato di infezione (sieropositività per anticorpi anti-HIV), si diede avvio alle indagini su gruppi di individui con comportamento definito a rischio ...
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Giocatore di pallacanestro statunitense (n. Lansing, Michigan, 1959), meglio conosciuto come Magic Johnson. Figura leggendaria del basket americano, considerato tra i talenti più cristallini nella storia [...] ) gli è stato assegnato l'NBA MVP Award. Nel nov. 1991 ha annunciato il ritiro dall'agonismo, comunicando la sua sieropositività al test HIV, che ne ha ingigantito ulteriormente la popolarità. È tornato sui suoi passi, un anno dopo, partecipando alle ...
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AIDS (sigla dell’ingl. Acquired Immune Deficiency Syndrome)
Sindrome da immunodeficienza acquisita, stadio clinico terminale dell’infezione da parte del virus dell’immunodeficienza umana (HIV, Human Immunodeficiency [...] soggetto inizia a produrre anticorpi diretti specificamente contro il virus, riscontrabili nel sangue, diventando così sieropositivo. La sieropositività implica che l’infezione è in atto e che è dunque possibile trasmettere il virus ad altri soggetti ...
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Guibert, Herve
Guibert, Hervé. – Scrittore, giornalista e fotografo francese (n. Saint-Cloud 1955 – Clamart 1991). Durante gli studi liceali entra in una compagnia teatrale a La Rochelle, poi si trasferisce [...] nel 1990 con À l'ami qui ne m'a pas sauvé la vie (trad. it. 1993) incentrato sulla scoperta della propria sieropositività all'HIV, tema sul quale tesserà, a mo' di trilogia, altri due romanzi Le Protocole compassionnel (1991; trad. it. 1993) e l ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] sotto il profilo sia della specificità che della sensibilità, per evitare di incorrere in errori sull'attribuzione della sieropositività.
i) La prevenzione
Le modalità di trasmissione del virus che causa l'AIDS, sovrapponibili a quelle del virus ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] , ma a volte può tardare fino a 3-4 mesi. In particolare, come si è già accennato, la dimostrazione della sieropositività per anticorpi anti HIV può dare esito negativo nelle prime settimane, pur essendo il soggetto in grado di trasmettere il virus ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] cronica, polineuropatia distale simmetrica, poliradiculopatia, mononeurite multiplex) non sono rare già in fase di sieropositività. Rara una neuropatia sensitiva da ganglioneuronite. L'esame neuropatologico rivela, nella maggioranza dei casi, quadri ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] e apparati. Sono frequenti e caratteristiche le malattie virali e micotiche (candidiasi). È peraltro da segnalare che la sieropositività alla nascita non coincide sicuramente con la presenza di malattia: può essere dovuta a passaggio di anticorpi da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] , diagnosticare quindi le malattie virali identificando la presenza di virus attraverso gli effetti citopatici e la sieropositività, e sviluppare vaccini contro le stesse malattie virali. Nel 1952 Renato Dulbecco, che precedentemente aveva maturato ...
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negativizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la benignità di un responso precedentemente non benigno | Detto di persone, diventare negativi dopo essersi sottoposti a un test per valutare la presenza...