GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] . 233-255; Di una porpora emorragica in fanciullo affetto da tosse convulsiva, ibid., X [1882], pp. 219-242; Scrofola e sifilide, ibid., XII [1883], pp. 217-307, 361-407), il G. cominciò a pubblicare i risultati delle sue ricerche sull'istopatologia ...
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BERTINI, Giuseppe Maria Saverio
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 10 marzo dei 1695, da Anton Francesco e da Teresa Ghini. Compiuti i primi studi di umanità e retorica presso il collegio [...] biogr. univ., V, Paris 1853, p. 741; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der hervorragenden Aerzte…, München-Berlin 1962, p. 505; Encicl. Italiana, XXXI, pp. 733, 736, sub voce Sifilide; Encicl. Medica Italiana, VI, col. 569, sub voce Mercurio. ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] 12 s.).
La stesura del De epidemia fu occasionata da una disputa tra medici intorno alla natura e all’origine della sifilide (esplosa al passaggio sulla penisola delle armate di Carlo VIII) cui Niccolò assistette a Ferrara nel 1496 e della quale ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] di immunizzare (il termine è anacronistico: qui lo si utilizza per esigenze di chiarezza) il paziente dal contagio della sifilide e di altre malattie veneree. Il metodo, nel quale Palasciano riponeva molte speranze, era stato in realtà elaborato e ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] per l’asse cerebro-spinale, nel periodo in cui si aprivano le vie di una efficace terapia (La cura del Salvarsan nella sifilide nervosa, e la reazione di Wassermann, in Il Policlinico, sez. pratica, XVIII [1911], 49, pp. 1545-53) e fu tra i primi ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] appartenenza. Gli autori di riferimento erano prevalentemente F.R. Schaudinn, lo scopritore dell'agente eziologico della sifilide, il Treponema pallidum, e M. Hartmann, autore di fondamentali ricerche citologiche e fisiologiche sulla fecondazione e ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] sua opera De praxi medica il B. dette pregevoli descrizioni di alcune malattie, come il tifo, la podagra, la sifilide, le elmintiasi dei bambini; descrisse la sintomatologia prodotta dalla puntura delle tarantole; distinse le pleuriti in flemmonose ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] del figlio del Gandia. A Napoli, il B. si distinse per la sua vita dissoluta, contraendo anche, a quanto pare, la sifilide.
All'inizio di settembre il B. era di nuovo a Roma e dette un fastoso ricevimento cui parteciparono tutti i cardinali. Era ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] fiaccata dalle condizioni di salute.
Per lo meno dalla fine del 1516, L. era "molto [(] oppressato dalle bolle francesi", dalla sifilide che lo stremava e lo costringeva in casa. Nell'azione di recupero del Ducato di Urbino, avviata nel febbraio 1517 ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] quali bastano i sensi e ve ne sono altri che non possono esistere senza ragionamento. Una periostosi è un fatto di osservazione, la sifilide che l'ha prodotta è fatto di ragione. Chi in mezzo a questi due fatti ve ne ponesse un altro, cioè il modo ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....