GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] una lunga enumerazione, insieme con la menzione di una malattia a quei tempi di recente diffusione, probabilmente la sifilide.
Altre opere del G. sono: Epigrammaton libellus, appendices, eligiia una, ecglogae duae ornatissimae. Qui equus troianus ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] fino al porto di Faro, per imbarcarsi quindi alla volta di Genova alla fine del 1781. Dal gennaio del 1782, ammalato di sifilide, si fermò quasi stabilmente per un anno e mezzo a Milano. In questo periodo con molta probabilità lo conobbe Parini, che ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] casi di ulcera e, a immersione o irrorazione, per curare le malattie della pelle, specialmente la scabbia, nonché la sifilide; alla terapia di questa malattia il F. dedicò il De morbo Gallico tractatus e la Lucubratiuncula adversus defluvium pilorum ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] , del corpo striato e della corteccia cerebrale motrice, che chiamò "encefalite miliarica disseminata" (Corea del Sydenham e sifilide ereditaria; il salvarsan nella cura della corea del Sydenham, in Atti d. Acc. medico-fisica fiorentina 1913, 1914 ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] da lui lungamente sperimentata. Nella seconda il B., oppositore della "novità" del male, critica la tradizionale cura della sifilide con decotto di guaiaco, la cui bontà attribuisce ai soli additivi come il vino, solo perché "nemo ex antiquis ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] a tema ipocondriaco', irremovibile convincimento di avere una grave malattia (per lo più neoplastica, ma anche sifilide e, attualmente, AIDS). I deliri ipocondriaci non sono rari nelle depressioni psicotiche (dette, appunto, melanconie deliranti ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] , ambientati sempre fra tardo Ottocento e primi del Novecento, furono: Bubú (1971) la cui vicenda di miseria e di sifilide tratta da Bubu de Montparnasse di Ch.-L. Philippe veniva impaginata in una belle époque milanese liberamente inventata dalla ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] al suo sguardo affinato all'osservazione psichiatrica di cogliere determinate manifestazioni psichiche di affezioni organiche come la sifilide o la pellagra. Il quadro organizzativo della sua azione fu esposto nell'ampio Regolamento dei Regi Spedali ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] nella regione della macchia del Soemmerring, ibid., pp. 241-245; Placche mucose sulla cute palpebrale o blefarite ciliare da sifilide ereditaria, ibid., pp. 457-459; Di una cheratite a processo vascolare, ibid., pp. 489-491. Di particolare interesse ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] sanitarie per prevenire il vaiolo, la rabbia e la tisi, e inoltre avviò la sperimentazione di nuove cure della sifilide e della scabbia. Sotto la sua direzione l’ufficio di Sanità diffuse la pratica della rianimazione degli annegati elaborata da ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....