Medico (Ferrara 1462 - ivi 1536). Medico personale dei re Ladislao e Ludovico II d'Ungheria, fu poi prof. di medicina all'ateneo di Ferrara. Acuto studioso dei grandi eventi epidemiologici che nel Rinascimento [...] colpirono l'Europa, fornì, tra l'altro, lucide osservazioni sulle manifestazioni tardive della sifilide. Animato da uno spirito critico che lo fece credere "in ciò che è conforme alla ragione", cercò di ostacolare le negative influenze che l' ...
Leggi Tutto
Biologo (Röseningken, Prussia Orientale, 1871 - Amburgo 1906). Assistente all'Istituto zoologico di Berlino, poi alla Stazione zoologica di Rovigno e infine all'Ufficio imperiale della sanità pubblica [...] . Fu qui che nel corso delle sue numerose ricerche di protistologia scoprì il Treponema pallidum, l'agente eziologico della sifilide. Con R. Römer, durante un viaggio alle isole Svalbard, raccolse un ricco materiale che servì a compilare una grande ...
Leggi Tutto
Medico (Leida 1700 - Vienna 1772). Medico di corte di Maria Teresa a Vienna, ispettore generale dell'insegnamento medico in Austria, fondatore della scuola medica viennese. La sua opera maggiore è Commentaria [...] in Boerhaavii aphorismos (1742-72). È di sua creazione il liquore di van Swieten, usato un tempo nella terapia della sifilide. ...
Leggi Tutto
BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] , il Salvarsan, introdotto in terapia da P. Ehrlich nel 1910 con il nome di "preparato 606" (Il "606" di Ehrlich e la sifilide ereditaria, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, LXX [1910-11], 2, pp. 1141-1159; Iprimi ventiquattro ...
Leggi Tutto
Patologo (Clausthal, Harz, 1878 - Berlino 1945). Direttore dell'Istituto antirabbico al Cairo e del laboratorio di batteriologia di Hagen (1908-12), poi medico direttore dei sanatorî. Ha studiato sperimentalmente [...] la trasmissibilità della poliomielite e ha legato il suo nome a una reazione di flocculazione, sul siero di sangue o sul liquor, impiegata per la diagnosi della sifilide. ...
Leggi Tutto
Medico lituano naturalizzato statunitense (Kaunas, Lituania, 1887 - Miami 1979). Batteriologo e chimico al Harriman research laboratory e poi immunologo allo State department of health di Lansing; prof. [...] acque, sulla biochimica del Bacterium coli, sulla composizione del liquido cerebrospinale e sulla immunologia della tubercolosi e della sifilide. È noto specialmente per una reazione (reazione di K.) di flocculazione, sul siero di sangue o sul liquor ...
Leggi Tutto
Medico (Francoforte sul Meno 1853 - Salzwedel 1938). Prof. di storia della medicina all'univ. di Lipsia, dove fondò l'Istituto di storia della medicina. Fra le sue opere: Paracelsusforschungen (2 voll., [...] 1887-89); Geschichte der Medizin im Überblick mit Abbildungen (in collab. con T. Meyer-Steineg, 1921); Graphische und typographische Erstlinge der Syphilislitteratur aus den Jahren 1495 und 1496 (1912), in cui negò l'origine americana della sifilide. ...
Leggi Tutto
DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] affezioni cutanee.
La sua prima monografia in campo sifilografico, Le granulazioni del collo dell'utero studiate in rapporto alla sifilide ed alla pubblica igiene (Napoli 1863), fu presentata come tesi al concorso per il sifilocomio di Napoli. Si può ...
Leggi Tutto
Medico, scrittore, geografo (n. Messina, intorno alla metà del sec. 15º - m. 1510 circa). Autore, tra l'altro, di un celebre libro di geografia (De insulis meridiani atque Indici maris nuper inventis), [...] viaggio di Cristoforo Colombo, e di un commento al Canone di medicina di Avicenna. Una sua lettera inviata dalla Spagna nel giugno 1495 ad Ambrogio Varese da Rosate, professore a Pavia, contiene le prime notizie epidemiologiche sulla sifilide. ...
Leggi Tutto
BARDUZZI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna, il 5 ag. 1847, da Carlo e da Angela Tani. Compiuti gli studi classici a Faenza e a Firenze, seguì il corso di medicina [...] del B. sulle malattie degli organi genitourinari e, in particolare, sulla venereologia. Egli studiò la patologia e la clinica della sifilide, e di tale malattia sostenne la possibilità di contagio per via ematica. Per la sua opera in tale campo egli ...
Leggi Tutto
sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....