MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] lo sviluppo delle conoscenze mediche; e tale tema era di grande importanza in un momento in cui nuove malattie (sifilide, della quale, diversamente da Leoniceno, indicava la natura contagiosa e non epidemica) e nuove sostanze dovevano essere inserite ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] fissazione (o deviazione) del c.: classica è la reazione di Wassermann, praticata per la diagnosi sierologica della sifilide.
complemento Deficit del c. Rara condizione a trasmissione ereditaria di tipo autosomico recessivo o, in molti casi ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] coll. 399-412, 565-571); la descrizione delle lesioni multiviscerali della sifilide ereditaria osservate in un feto di otto mesi (Contribuzione all'anatomia patologica della sifilide ereditaria, in Resoconti delle adunanze e dei lavori della R. Acc ...
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Sordità
Marco Fusetti
La sordità, nel linguaggio medico più propriamente definita ipoacusia (composto di ipo- e della parola greca ἄκουσις, "ascolto, percezione uditiva"), è la riduzione della capacità [...] superiori nel mese precedente all'insorgenza del deficit acustico. Rare cause sono rappresentate dal neurinoma del nervo acustico, dalla sifilide e dalla malattia di Lyme. Una percentuale compresa tra il 40% e il 70% dei pazienti ha un miglioramento ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] e i germi (per es., l'AIDS) o per l'esposizione dell'organismo umano a fattori fisici e chimici nuovi. La sifilide offre un esempio significativo del cambiamento del quadro clinico di una malattia nel corso dei secoli. Comparsa in Europa nella sua ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] ed encefalite flemmonosa) o identificate secondo l'eziologia, per es., tubercolare (tubercoloma), spirochetosica (sifilide, borreliosi), protozoaria (toxoplasmosi, amebiasi), micotica (candidiasi, criptococcosi, aspergillosi). Le encefaliti virali ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] XI [1933], pp. 370-377; Onde corte e brucellosi umana, in Gazz. medica lombarda, XCIII [1934], 8, pp. 1 s.; Sifilide polmonare, in La Riforma medica, LXXIX [1965], pp. 141-144) e parassitarie, in particolare della leishmaniosi all'epoca molto diffusa ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] di ipoprotrombinemia per fisiologica carenza di vitamina K, associata a particolari fattori morbosi (traumi da parto, sifilide congenita, infezioni). E. subaracnoidea Versamento di sangue negli spazi subaracnoidali, consecutivo alla rottura di un ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] medico-chirurgicadi Catania, II (1934), pp. 664-683; Tromboarterite multipla luetica, ibid., III (1935), pp. 225-239; La sifilide renale ed il rene dei sifilitici, Bologna 1936; Über die formale Genese der angeborenen Kleinheit des Unterkiefers, in ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] . di Pavia, XLII [1928], 1, pp. 37-76) e quelli dedicati alla venereologia, oggetto già dei suoi primi lavori (Sifilide diffusa pustolosa con rare localizzazioni in tubercolosa, in Giorn. ital. delle mal. veneree e della pelle, LVIII [1924], pp. 36 ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....