MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] , ginecologia e pediatria, VI [1884], pp. 685-691), allo studio dei rapporti tra maternità e particolari condizioni patologiche (La sifilide in rapporto collo stato di maternità, ibid., V [1883], pp. 65-81; La malaria in rapporto collo stato di ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] poi il padre (1631), la madre (1648), la moglie (1656). La sua salute cominciò a declinare e vari mali (probabilmente la sifilide e la gotta) lo ridussero al letto per lunghi periodi. Per le restrizioni poste dal padre alla libera vendita dei terreni ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] del D., la cui vita appare regolata da un vivace e indefesso libertinaggio, da cui egli derivò, oltre alla sifilide, contratta nel 1583, anche un figlio illegittimo, Alfonso. Questi nacque probabilmente intorno agli anni 1560-70 e non sopravvisse ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] un tipo di legno contraffatto al posto dell'antico "guajaco" o legno santo, dotato di proprietà mediche per la cura della sifilide. Sulla scorta delle idee di Ramusio, Fracastoro, ed in particolare del Manardo, di Amato Lusitano e di P. A. Mattioli ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] prova delle sue notevoli conoscenze in fatto di botanica. Diede altresì un contributo fondamentale alla diagnosi e terapia della sifilide per cui prescriveva l'impiego del mercurio. Larghissima fu la fortuna di quest'opera che conobbe una quarantina ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] in Africa (nel settembre del 1895 era stato ricoverato all’ospedale di Massaua, dove gli venne riscontrata la sifilide costituzionale), fra il 1923 e il 1930 si dedicò, a Piacenza, ad alcuni esperimenti riguardanti una locomotiva monosistema ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] non era evacuata né purgata bene", come informava la corte di Francia Gheri.
Al decesso fu imputabile non la sifilide (malgrado la diffusa convinzione che il marito l'avesse contagiata), ma, piuttosto, la febbre puerperale allora micidiale, in una ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] dalla audace introduzione endovenosa dei sali di chinino nella cura della malaria, e da quella di sublimato corrosivo nella terapia della sifilide (R. Virchow disse di lui: "Ciò che Lister ha fatto per la superficie del corpo il B. ha fatto per la ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] .B. Cottini, Introduzione a Scritti medici in onore di F. F., Torino 1959; L. Premuda, Un secolo di ricerche padovane sulla sifilide, in Acta medicae historiae patavina, XI (1964-65), pp. 148-173; M. Monacelli, F.F. zum 70. Geburstag, in Der Hautarzt ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] ottenere lo stabilimento di ricoveri per i dementi [...]; fece adottare provvedimenti per porre un freno alla diffusione della sifilide; diede consigli intorno all'igiene della famiglia [...]; propose la costruzione di varie fontane a Torino per le ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....